“Punti fondanti delle nostre strategie sono la centralità delle persone e le loro esigenze– ha sottolineato Gianfranco Battisti Amministratore Delegato di FS Italiane, durante un incontro con gli stakeholders –e lo è ancora di più il trasporto regionale, dove il pendolare non solo deve essere al centro delle nostre azioni ma essere anche il nostro punto di riferimento quotidiano. Sui treni più affollati e nelle fasce orarie a maggiore frequentazione, lavorerà nuovo personale affiancato da quello di protezione aziendale, per assistere e informare i clienti. Ciò sarà possibile in tutte le regioni anche grazie all’inserimento di giovani. Non solo, siamo impegnati anche per migliorare gli standard di puntualità dei treni alta velocità che negli ultimi tempi erano calati.”
La sfida del Gruppo è migliorare la qualità del trasporto per gli spostamenti regionali e metropolitani. Dopo la sfida dell’Alta Velocità vinta nell’ultimo decennio, i ferrovieri, a tutti i livelli, sono ora impegnati per dare al trasporto regionale italiano la qualità e l’eccellenza che i pendolari meritano.
Più regolarità e puntualità, insieme a una migliore assistenza ai viaggiatori affiancata all’innovazione tecnologica sono gli obiettivi strategici su cui FS Italiane sta lavorando insieme alle Regioni, committenti del servizio regionale. Il lavoro sinergico fra tutti gli attori coinvolti riconosce i pendolari quale asse strategico per lo sviluppo sociale ed economico italiano. Il riequilibrio delle quote di traffico fra mezzi privati e trasporto pubblico, infatti, garantirà il decongestionamento delle strade, una mobilità più efficiente e sostenibile e, di conseguenza, il miglioramento della vivibilità dei territori.
L’impegno per migliori standard di qualità del trasporto regionale è confermato da 600 nuovi convogli, progettati in base alle esigenze delle persone con un investimento economico complessivo di 6 miliardi di euro. Da maggio 2019 i treni di nuova generazione, Rock e Pop, inizieranno a circolare sui binari regionali italiani, dando il via a un piano di rinnovo della flotta mai attuato prima nella storia delle Ferrovie italiane. Ogni mese saranno nove i treni consegnati e l’avvio di una seconda linea produttiva permetterà di incrementare questi ritmi.
Il nuovo Piano industriale prevede anche forti investimenti nella digitalizzazione che mirano a rafforzare la relazione con le persone che scelgono i treni regionali. I nuovi servizi digitali aiuteranno i viaggiatori a programmare il proprio itinerario in base alle informazioni ricevute in tempo reale sui propri dispositivi. Inoltre, sarà possibile abbattere i guasti e migliorare l’affidabilità dei treni grazie all’implementazione del digitale nei processi manutentivi dei convogli
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