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Alla Reggia di Caserta con “I binari del Re e le ferrovie borboniche”

Presentata stamattina, nella Reggia di Caserta, la mostra “I binari del Re e le ferrovie borboniche: il sogno di Bayard”. I contenuti sono stati illustrati dal Direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, e dal Direttore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Oreste Orvitti. Dedicata alla storica prima linea ferroviaria in Italia – Le chemin de fer de Napoli – Portici à Nocera et Castellammare – la mostra consentirà ai visitatori di approfondire il progetto che permise all’ingegnere Armand Bayard de La Vingtrie di realizzare il suo sogno. Dopo il successo registrato la scorsa primavera al Museo di Pietrarsa, l’allestimento sarà ospitato dal 25 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019 in un altro prestigioso scenario, la Quadreria dello splendido e maestoso complesso vanvitelliano.

Seguendo un itinerario delimitato da grandi pannelli con le riproduzioni dei disegni originali del progetto di costruzione della linea – messi a disposizione dalla École Nationale des ponts et chaussées” di Parigi – i visitatori rivivranno le fasi che portarono alla costruzione della prima linea ferroviaria in Italia.

Disegni di estrema precisione tecnica racconteranno, con immagini e didascalie, le caratteristiche di un tracciato che si articola tra stazioni, ponti, binari e carrozze in una sorta di viaggio virtuale nel tempo e nella storia. La mostra non offre solo l’opportunità di accedere a documenti quasi sconosciuti, ma anche di comprendere meglio il significato di uno degli avvenimenti che, attraverso la realizzazione dell’opera, hanno contribuito allo sviluppo industriale ed economico del Paese. L’introduzione del nuovo sistema di trasporto, infatti, diede un notevole impulso innovativo all’industrializzazione dell’Ottocento. In particolare, la nascita della ferrovia determinò una svolta sostanziale nelle dinamiche commerciali e sociali del Regno delle Due Sicilie e successivamente, dopo l’unificazione, sull’intero territorio nazionale.

La mostra, dunque, assume un valore che va oltre la semplice esposizione di reperti capaci di suscitare interesse e ammirazione per la rarità della documentazione, diventando percorso narrativo in grado di arricchire il bagaglio di conoscenza del visitatore in un coinvolgente itinerario interattivo.

Con apertura dal venerdì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.30, si potrà partecipare alla mostra anche con visite guidate. Inoltre, il biglietto della Reggia acquistato durante il periodo dell’esposizione darà diritto anche ad un tour guidato del Museo Ferroviario di Pietrarsa come omaggio sul biglietto d’ingresso.

Informazioni dettagliate su prenotazioni, giorni di visita, orari di apertura, e condizioni di acquisto sono disponibili su museopietrarsa.itreggiadicaserta.beniculturali.it e sulle pagine facebook ufficiali dei due siti.

Alessandro Vidale

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