«La Regione – sottolinea l’amministratore unico di Arst – ha già dimostrato di credere convintamente alla linea ferroviaria Sassari-Alghero, investendo ingenti risorse per l’acquisto di nuovi treni e programmando lavori per la prossima estate. Sicuramente il servizio si può migliorare, la linea si può elettrificare, i treni che la percorrono possono aumentare. Ma per fare questo serve una azione a medio-lungo termine. Non certo la chiusura di una tratta che serve 2000 utenti al giorno, in gran parte studenti e lavoratori, che non hanno mai corso alcun rischio per la loro sicurezza e che si vedono privati di un servizio pubblico fondamentale come quello del traspoto ferroviario».
La prossima mossa, fatta salva l’interlocuzione continua con l’assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu, è quella di un confronto allargato a sindaci, parlamentari, sindacati. «L’invito a tutti – sottolinea l’amministratore unico dell’Arst – è quello ad unirsi. Perché se gli standard verranno innalzati senza una concertazione altre linee nell’Isola potrebbero subire, senza motivo, la stessa sorte della Sassari-Alghero. E, quando una linea ferroviaria chiude, non è mai una buona notizia per la comunità».
Nel frattempo utenti e pendolari, per colpa della burocrazia, sono costretti a servirsi dei bus sostitutivi
A partire dal 16 febbraio 2025, la STA - Strutture Trasporto Alto Adige S.p.A. chiuderà…
La storia di questa breve ferrovia è strettamente legata alle vicende che portarono alla realizzazione…
Si è svolta nella notte tra il 16 e il 17 novembre un’esercitazione di Protezione…
La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera,…
Nel 2023-2024, Ukrzaliznytsia ha avviato l'implementazione di un programma strategico per la costruzione di binari…
Rinnovo della cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e…