Proseguono senza sosta le attività per la Napoli – Bari. Dopo l’aggiudicazione, pochi giorni fa, della gara per la tratta Apice – Hirpinia, ieri è stato infatti assegnato anche l’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la tratta Frasso Telesino – Telese, primo dei due lotti funzionali della tratta Frasso Telesino – Vitulano. La gara è stata assegnata da Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS Italiane, al Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) costituito da Pizzarotti (mandataria dell’ATI), Ghella, Itinera, Salcef, Eds Infrastrutture, Geodata Engineering, Integra e Rina Consulting, per un valore di circa 230 milioni di euro. I lavori riguarderanno la nuova sede ferroviaria comprese le opere civili connesse, l’armamento ferroviario, la trazione elettrica e le sottostazioni elettriche per l’alimentazione dei treni. L’aggiudicazione di due importanti gare in poche ore e l’accelerazione dei vari step dell’iter sono state rese possibili dall’impegno del Commissario della Napoli – Bari: sui tratti Napoli – Cancello e Cancello – Frasso i lavori sono stati già consegnati alle imprese aggiudicatarie; sulla tratta Telese – San Lorenzo è stata conclusa la Conferenza di Servizi ed è in corso quella sulla tratta San Lorenzo Maggiore – Vitulano (Benevento); è stata inoltre ultimata la progettazione definitiva e sono stati avviati i relativi iter autorizzativi per le tratte Hirpinia – Orsara ed Orsara – Bovino. I bandi di gara relativi agli ultimi lotti rimanenti saranno pubblicati entro il 2020. La nuova linea Napoli – Bari, dal costo complessivo stimato di circa 6,2 miliardi di euro e parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo, ha ottenuto di recente – primo progetto ferroviario al mondo – il massimo livello di certificazione di sostenibilità Envision (Platinum) per il tratto Frasso Telesino – San Lorenzo Maggiore. Nel 2026, alla conclusione dei lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore, facilitando gli spostamenti fra le tre metropoli. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già prima di tale data, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea.