Il rifacimento completo della galleria di Coldrerio del 1874 in base ai requisiti stabiliti dal progetto «Corridoio di 4 metri» è alle porte. A Gennaio 2015 inizieranno i lavori di genio civile del manufatto a due binari lungo 96 metri. La messa in esercizio completa del tunnel è prevista nella tarda primavera del 2016. Con l’apertura delle gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri il nuovo tunnel permetterà il transito dei convogli merci con semi-rimorchio fino a un’altezza agli angoli di 4 metri dal 2020. L’investimento complessivo ammonta a poco più di 33 mio. di franchi. La realizzazione della nuova galleria è particolarmente complessa a causa di vincoli di tipo tecnico, idrogeologico e legato alle tempistiche di esecuzione. Queste ultime impongono una rigorosa pianificazione che permetta l’inserimento del tassello «cantiere di Coldrerio» nel complesso mosaico dei progetti ferroviari ticinesi destinati alla realizzazione degli accessi alle Gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri. Il rispetto dell’ambizioso programma di interventi infrastrutturali, programmati tra il 2015 e il 2020 circa, permetterà di ampliare l’offerta ferroviaria al San Gottardo. Grazie all’ottima collaborazione fra tutti i partner sono state minimizzate le conseguenze per la clientela del trasporto ferroviario. Infatti, fino alla chiusura completa della galleria prevista unicamente durante due fine settimana nel novembre del 2015, gli interventi saranno eseguiti gestendo il traffico ferroviario su due binari. A partire da novembre 2015 il traffico sarà in seguito gestito su un binario a fasi alternate, garantendo comunque i collegamenti regionali, nazionali e internazionali del traffico viaggiatori e merci. Durante l’interruzione del trasporto ferroviario nei due fine settimana di novembre 2015, i collegamenti per la clientela saranno garantiti con bus navetta Mendrisio–Chiasso. Le FFS, Cantone e Comune di Coldrerio hanno concordato una soluzione per ridurre le zone di protezione delle acque sotterranee e potenziare nel contempo la condotta di rifornimento idrico Chiasso–Novazzano–Coldrerio; ciò permetterà in caso di necessità di assicurare l’approvvigionamento di acqua potabile al Comune e permettere allo stesso tempo l’inizio dei lavori di ampliamento nella galleria. Per permettere l’avvio dei lavori in galleria è necessario ridurre il perimetro delle zone di protezione delle acque in zona Campagnadorna. Ciò sarà realizzato con la messa fuori servizio di uno dei tre pozzi di acqua potabile comunali. In questo modo il perimetro della galleria ferroviaria non viene più a trovarsi all’interno della zona di protezione adiacente (S2). Per compensare la conseguente riduzione dell’apporto di acqua potabile sarà potenziato l’attuale collegamento idrico Chiasso–Novazzano–Coldrerio. Tutte le fasi di pianificazione e intervento sono state concordate con Coldrerio, Novazzano, Chiasso e coinvolgendo la Sezione cantonale della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS). Le FFS si assumono i costi per la progettazione, l’adeguamento delle zone di protezione e i necessari lavori. Il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla ferrovia è un obiettivo fondamentale della politica svizzera dei trasporti. Entro il 2020 le FFS realizzeranno, su mandato della Confederazione, un corridoio di 4 metri lungo l’asse del San Gottardo. Esso risponde alle esigenze del settore dei trasporto merci. Grazie al Corridoio, sull’asse del San Gottardo potranno inoltre essere utilizzati treni bipiano per i viaggiatori. Entro fine 2014 le FFS inoltreranno tutti i progetti relativi al Corridoio 4 metri all’Ufficio federale dei trasporti per approvazione.