Al suo interno c’è Italcertifer, società del gruppo Ferrovie dello Stato che si occupa di verifiche di conformità e sicurezza in ambito ferroviario, che dal 2015 ha nel suo capitale sociale anche la Regione Toscana per una quota pari all’11% e che è leader a livello mondiale nel settore del testing e della certificazione di sicurezza ferroviaria. La Società lavora stabilmente all’estero (Arabia Saudita, Polonia, Turchia, India, Grecia, Australia, ecc) ottenendo buoni risultati e ha tra i suoi clienti Bombardier, Ansaldo, Hitachi, Alstom, ECM Caterpillar, Mermec, Salini Impregilo, Astaldi, consolidando anche i dati di bilancio complessivi, in forte crescita negli ultimi anni. Presso il test center di Firenze-Osmannoro, visitato da Rossi e Ceccarelli, sono stati concentrati tutti i laboratori di prova del Gruppo FS per il materiale rotabile. Tra le esperienze compiute occupa un posto di rilevo l’attività di testing e assessment dell’ETR 1000, particolarmente impegnativa sia per la velocità massima del veicolo (350 km/h in esercizio – 390 km/h in prova), che per le tempistiche, l’organizzazione innovativa e la complessità delle azioni in campo. Negli ultimi due anni Italcertifer è passata da 70 addetti a circa 150, tutti con rapporti a tempo indeterminato. Poco più della metà del personale è impiegato in Toscana tra il Test Center di Osmannoro e la sede di Firenze, dove risiede la divisione rolling stock. La seconda realtà visitata, la Knorr-Bremse Italia, fa parte del gruppo tedesco con sede a Monaco, leader mondiale nella produzione di sistemi frenanti e per la sicurezza per veicoli ferroviari e commerciali, attivo fin dal 1905. Si stima che ogni giorno oltre 2 miliardi di persone viaggino su veicoli (treni AV, treni regionali, metro, tram, bus, tir, ecc).equipaggiati con sistemi del gruppo Knorr-Bremse. Nel 2018 aveva oltre 28mila dipendenti, 6,6 miliardi di fatturato e 100 sedi in 30 paesi. In Italia Knorr-Bremse è presente da oltre 25 anni. Oltre ai sistemi di sicurezza produce sistemi per diagnostica e controllo di bordo, videosorveglianza, porte, sistemi di condizionamento e parti elettroniche. I dipendenti sono cresciuti negli ultimi anni dai 102 del 2014 ai 138 attuali, con ulteriori programmi di sviluppo e con l’obiettivo di arrivare a 171 nel 2021.
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