A partire dal giorno 15 dicembre,come da circolare RFI CT RM 15/2019 nel tratto di linea compreso tra le stazioni di Orte (esclusa) e Civita Castellana viene estesa la giurisdizione della preesistente postazione di Dirigente Centrale Operativo (DCO) LL/DD per la gestione con ACCM/SCCM della circolazione dei treni, ubicata presso la Sala Circolazione (SC) di Roma (sede Roma Termini), realizzata nel rispetto di quanto previsto dalla Disposizione di Esercizio RFI n. 15 del 15/09/2015 ( “Emanazione dell’Istruzione per l’Esercizio degli Apparati Centrali Computerizzati Multistazione – Sezione A.1”).
In particolare, l’ACCM in oggetto, che attualmente gestisce i tratti di linea Civita Castellana -M. (e) – Bivio/PC Settebagni (Linea Lenta) e Bivio/PC Settebagni – Roma Tiburtina (e) (Linea DD) e gli impianti in essi compresi, consentirà anche la gestione del nuovo Posto Periferico Multistazione (PPM) di Civita Castellana -M., attrezzato come previsto per i PdS su linee telecomandate al fine di consentire l’intervento, in determinate situazioni, del personale dei treni. Pertanto, tale impianto non è dotato di apparato singolo
in loco e la logica delle funzionalità risiede soltanto nel Posto Centrale Multistazione (PCM). Nel nuovo Fabbricato Tecnologico è invece prevista l’installazione di una Postazione Manutenzione (Po.Man.), utilizzabile dall’agente della manutenzione mediante opportuna abilitazione a mezzo di chiavi elettroniche, con contestuale inibizione di quella centrale ubicata presso la suddetta SC di Roma.
Esso non è soggetto ad alcun regime di esercizio ma al solo stato operativo di “presenziato a distanza ” (PaD). Nello stato di “PaD” è inoltre attuabile anche il “Tracciato Permanente” dell’impianto (stato operativo di “presenziato a distanza con TP” ).
Si precisa che l’ACCM gestisce in sicurezza la circolazione negli impianti di giurisdizione e nei tratti di linea a loro afferenti e svolge le funzioni di comando e controllo degli itinerari, degli enti e impartisce le funzioni di soccorso. Inoltre, ai soli fini della regolazione della circolazione, viene interfacciato con il SCCM per la supervisione della circolazione anche nella tratta Orte – Civita Castellana -M. (Linea Lenta), da cui riceve i comandi automatici e manuali del DCO ed invia i controlli necessari per la regolazione della circolazione ed una sintesi di informazioni diagnostiche.
Nell’Ufficio Movimento (UM) della stazione di Orte viene installato un Train Describer Periferico (TDP) di SCCM mediante il quale il relativo DM gestisce l’inseguimento dei treni in stazione e nella tratta afferente Orte – Civita Castellana -M., nonché tutte le funzioni di messaggistica e di circolazione treni (M.42) verso il DCO ACCM. Inoltre, la suddetta stazione di Orte per l’inoltro dei treni in linea lato Civita Castellana -M., viene a svolgere la
funzione di Stazione Porta Permanente (SP) rispetto al SCCM/ACCM. In caso di disconnessione, essa può anche essere gestita nel regime di Esclusione dal telecomando (EDCO). Contestualmente all’estensione della gestione con ACCM/SCCM, nella tratta
Orte – Civita Castellana -M. vengono dismessi i preesistenti sistemi di distanziamento (Blocco elettrico Automatico a correnti codificate del tipo non reversibile nel tratto di linea Orte – Gallese in Teverina e Blocco Elettrico Manuale nel tratto di linea Gallese in Teverina – Civita Castellana -M.) mediante la messa in servizio di un nuovo Blocco elettrico Automatico a correnti fisse (BAcf) con emulazione ripetizione continua dei segnali, e RSC
(BAcf+eRSC). Inoltre, vengono attivate le attrezzature atte a consentire l’uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di circolazione (banalizzazione), del tipo a 3 aspetti per la circolazione su binario di sinistra e a 2 aspetti per la circolazione su binario di destra. Contestualmente all’attivazione dell’estensione della giurisdizione dell’ACCM nel tratto di linea Orte (e) – Civita Castellana -M., la stazione di Gallese in Teverina viene definitivamente soppressa e trasformata in fermata impresenziata, sprovvista di segnalamento di protezione e partenza.
Per il collegamento tra i marciapiedi al servizio della fermata atti all’effettuazione del servizio viaggiatori, ubicati sui binari dispari e pari della linea, viene attivato un nuovo sovrapassaggio. Pertanto, cessa contestualmente l’obbligo della sorveglianza in merito all’attraversamento a raso dei viaggiatori.
In prossimità del termine dei suddetti marciapiedi viene opportunamente posizionata, sia sul binario di sinistra che sul binario di destra per ogni senso di marcia, l’apposita tabella di orientamento, di cui all’art. 65bis/2 RS, preceduta dalle relative tabelle di preavviso, come previsto nel caso di fermate ubicate su linee aventi velocità di fiancata superiore a 90 km/h Nella stazione di Civita Castellana -M. viene dismesso il preesistente Apparato Centrale Elettrico a leve individuali di tipo FS (ACE) e l’impianto viene trasformato in un Posto Periferico Multistazione (PPM) dell’ACCM, il cui Fabbricato Tecnologico è ubicato lato nuovo binario I Est alla progressiva km. 70+045. Il suddetto impianto può essere gestito soltanto nello stato operativo di “presenziato a distanza” (PaD).
Nello stato di “PaD” è inoltre attuabile anche il “Tracciato Permanente” dell’impianto (stato operativo di “presenziato a distanza con TP” ).
I tratti di linea afferenti vengono attrezzati con Blocco elettrico Automatico a correnti codificate a 4 codici (del tipo BAcf con emulazione ripetizione continua dei segnali, eRSC) reversibile (3 aspetti per la circolazione su binario di sinistra, 2 aspetti per la circolazione su binario di destra). In particolare, lato Poggio Mirteto vengono conseguentemente dismesse le apparecchiature per la banalizzazione della linea aventi le caratteristiche di
cui all’art. 1/5 DELB ed all’art. 1/11 IESBE – Parte III – BA – Linee a doppio binario banalizzate (per le partenze un segnale di 1^ categoria con funzione di imperativo di blocco contraddistinto con la sigla “D/JL (538d)”, per gli arrivi un segnale di 1^ categoria di protezione non manovrabile a via libera contraddistinto con la sigla “B/JL”, preceduto da segnale di avviso isolato e provvisto di segnale di avanzamento, di cui all’art. 51bis RS). Vengono altresì rimossi i preesistenti segnali di inizio zona codificata (ed i relativi avvisi) aventi significato per i treni inoltrati verso Poggio Mirteto su binario di sinistra e di destra ed i segnali di fine zona codificata (ed i relativi avvisi) aventi significato per i treni provenienti da Poggio Mirteto su binario di sinistra e di destra.
Con riguardo al dispositivo d’armamento dell’impianto, le comunicazioni, i cui deviatoi sono muniti di controlli elettrici distinti (c.d. “comunicazioni sdoppiate”), vengono tutte rese percorribili sul ramo deviato alla velocità massima di 60 km/h. Si evidenzia che le comunicazioni che consentono il passaggio tra i binari di corsa dispari e pari vengono ubicate soltanto lato Orte.
Inoltre, i binari di circolazione dell’impianto assumono una nuova denominazione: infatti l’attuale binario I (binario decentrato rispetto l’asse del FV, non atto all’effettuazione del servizio viaggiatori) viene ridenominato in “ I Est”, e conseguentemente l’attuale binario di corsa dispari (binario II) diviene il nuovo binario “ I”, l’attuale binario di corsa pari (binario III) diviene il nuovo binario “ II” ed il binario di circolazione IV diviene il nuovo binario “ III”. I suddetti binari di circolazione I, II e III continuano ad essere collegati tra di loro mediante sottopassaggio. Sempre a partire dal giorno 15 Dicembre viene dismesso il preesistente esercizio con Blocco elettrico Automatico a correnti codificate del tipo non reversibile (3 aspetti per la sola marcia sul binario legale) nella tratta Orte – Gallese in Teverina e con Blocco Elettrico Manuale (BEM) nella tratta Gallese in Teverina – Civita Castellana -M. In loro vece viene attivato il nuovo regime di circolazione del Blocco elettrico Automatico a correnti codificate a 4 codici (del tipo BAcf con emulazione ripetizione continua dei segnali, eRSC)reversibile (3 aspetti per la circolazione sul binario di sinistra, 2 aspetti per la circolazione sul binario di destra).