In merito alle informazioni diffuse da alcuni media, Trenitalia torna precisare che non vi è stato alcun aumento dei prezzi a ridosso del periodo natalizio. La presunta differenza di prezzo riscontrata da un’associazione dei consumatori nelle simulazioni di acquisto, rispetto ai fine settimana di novembre e di inizio dicembre, è dovuta dalla indisponibilità delle tariffe SuperEconomy ed Economy che erano ancora presenti in quei periodi, ma sono invece già esaurite nel periodo natalizio. In alcuni casi, inoltre, sono già terminati anche i posti in seconda classe e in livello Standard. In quei casi i viaggiatori troveranno solo posti nei livelli di servizio superiori, con costi certo diversi ma identici a quelli praticati in ogni periodo dell’anno.
Di seguito qualche esempio riportato nell’ultimo report di Federconsumatori:
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Frecciargento fra Roma e Bari: la tariffa Base in seconda classe è pari a 61 euro, sia per novembre sia per la date a ridosso di Natale e Capodanno;
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Soluzione Frecciarossa+Frecciargento fra Firenze e Reggio Calabria: la somma delle tariffe base dei due collegamenti è pari a 136 euro in entrambi i periodi;
- Soluzione Frecciarossa+Frecciargento fra Firenze e Bari: la somma delle tariffe base dei due collegamenti è pari a 111 euro in entrambi i periodi;
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Frecciarossa fra Bologna e Bari: la tariffa base è pari a 98 euro in entrambi i periodi. Esistono inoltre fra le due città anche collegamenti effettuati con Frecciargento, Frecciabianca e InterCity.