Graffiti su cinque carrozze ed un locomotore in composizione a due treni Vivalto e un TAF in sosta del deposito di Savona. Ad accorgersi del danno, provocato nei primi giorni dell’anno, è stato il personale di Trenitalia che opera nel vicino Impianto di manutenzione. I convogli sono rientrati in officina, dove sono stati quantificati oltre cento metri quadrati di superficie esterna graffitata. Uno dei due treni colpiti è il nuovo Vivalto consegnato alla Regione Liguria lo scorso 23 dicembre, in servizio sulla linea Genova – Busalla – Arquata Scrivia. Per poter svolgere le attività di ripristino e pulizia sarà riprogrammata l’offerta commerciale, con possibili riduzioni del numero dei posti offerti a causa dello stop forzato dei treni danneggiati.
Trenitalia ha sporto denuncia contro ignoti. Gli episodi di vandalismo ai danni dei treni, purtroppo, non accennano a diminuire e oltre a provocare un danno economico e d’immagine all’Azienda, continuano a procurare gravi disagi ai viaggiatori.
L’abbattimento del fenomeno farebbe “guadagnare” ore di lavoro a vantaggio del miglioramento della qualità e della cura dei particolari, un servizio di cui beneficerebbe tutta la clientela. Senza i graffiti eseguiti illecitamente sui convogli ferroviari, inoltre, diminuirebbe anche l’utilizzo dei prodotti chimici utilizzati per la rimozione, le emissioni di CO2 e i rifiuti speciali, oltre alla quantità di acqua consumata.