Con l’incontro svoltosi a Schio tra l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, e i rappresentanti delle amministrazioni locali interessate (Provincia di Vicenza e Comuni di Schio, Zanè, Dueville, Villaverla, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Thiene), è stata avviata la fase operativa per la realizzazione da parte di RFI della tanto attesa elettrificazione della linea ferroviaria Vicenza-Schio e il suo ammodernamento infrastrutturale. “È uno degli interventi sui quali come Regione ci siamo spesi di più in questi anni – ha evidenziato De Berti –, ottenendo da Rete Ferroviaria Italiana, in base al contratto di programma sottoscritto dalla stessa RFI con il Ministero delle infrastrutture e trasporti, uno stanziamento di 55 milioni di euro per la prima tranche. In occasione del prossimo aggiornamento del contratto di programma chiederemo il completo finanziamento dell’opera”. Oltre ai lavori per l’elettrificazione dell’intera tratta, saranno realizzati anche interventi di potenziamento e adeguamento delle stazioni esistenti. Particolarmente importanti sono quelli che prevedono la soppressione dei 27 passaggi a livello, di cui 20 pubblici, presenti lungo la linea.
“Dobbiamo prevedere una modifica migliorativa del servizio – ha detto De Berti –, dovuta all’implementazione del numero di treni e alla possibilità di attuare un più efficiente orario cadenzato: a regime, infatti, circoleranno treni a una distanza temporale l’uno dall’altro di poco superiore ai 30 minuti”.
L’assessore ha annunciato che da gennaio le amministrazioni comunali saranno chiamate a partecipare a incontri tecnici per l’individuazione e la definizione puntuale delle opere richieste nel territorio. “In tale sede – ha concluso De Berti – elaboreremo una più precisa valutazione dei costi dell’opera, che dovrà comprendere la soppressione di alcuni passaggi a livello e la realizzazione delle relative opere sostitutive, ma anche i lavori per l’ammodernamento infrastrutturale della linea. Come Regione siamo al fianco di RFI per garantire il coordinamento delle diverse amministrazioni comunali e per individuare soluzioni condivise con il territorio in modo da garantire un utilizzo ottimale delle risorse”.