“Un passo concreto verso l’obiettivo che vogliamo raggiungere, e cioè avere in Emilia-Romagna 2 mila nuovi autobus ecologici. Dal ministero dell’Ambiente sono in arrivo per la nostra regione quasi 40 milioni di euro di risorse nazionali per migliorare la qualità dell’aria. Circa 36 milioni serviranno per acquistare 292 nuovi autobus elettrici, ibridi, a metano o biometano: un obiettivo possibile perché ai fondi nazionali si aggiungono quelli, di pari importo, messi a disposizione dalle Aziende del trasporto pubblico locale che raddoppieranno l’investimento complessivo. Altri 3 milioni e mezzo assegnati alla nostra Regione saranno invece destinati a migliorare i sistemi di vigilanza di tutte le aree soggette alla limitazione del traffico. Un impegno concreto da parte del Governo, per il quale ringrazio il ministro Costa”.
Così il presidente Stefano Bonaccini esprime soddisfazione per l’annuncio, da parte del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, dell’attribuzione delle risorse alle Regioni del Bacino Padano per continuare l’impegno verso la riduzione delle emissioni inquinanti e della concentrazione di polveri nell’aria. In tutto, fino al 2022, sono a disposizione 180 milioni di euro. La quota destinata all’Emilia-Romagna è di 39 milioni e 350 mila euro.
“Questo finanziamento- aggiunge il presidente- garantisce ad oggi la sostituzione di 1.100 autobus: la Regione ha infatti già programmato e sta attuando il rinnovo di 800 veicoli, a cui si aggiungono quelli che saranno acquisiti con i nuovi fondi. Un risultato frutto dell’azione condivisa con il ministero dell’Ambiente e le altre Regioni del Bacino Padano che ha tratto origine dall’Accordo sulla qualità dell’aria che firmammo a Bologna nel 2017 con dicastero, Piemonte, Lombardia e Veneto, azione che si è rinnovata al Clean Air Dialogue con la Commissione europea dello scorso giugno”.
“E ora il lavoro prosegue- chiude Bonaccini-. Stiamo già negoziando con il Governo per ottenere ulteriori risorse, fondamentali per raggiungere il rinnovo al 100% della flotta di veicoli del trasporto pubblico locale”.