Salini Impregilo e Astaldi riprendono i lavori sulla M4, la nuova linea metropolitana di Milano, e insieme al Comune, a Società M4 e agli altri operatori coinvolti nel progetto hanno riattivato tutti i necessari protocolli per far operare i lavoratori nella massima sicurezza e attenzione alla salute, proseguendo un cantiere strategico per la mobilità sostenibile della città. Per la prosecuzione delle attività nelle aree di lavoro della nuova metropolitana sono state adottate misure di sicurezza straordinarie che mirano a tutelare la salute dei lavoratori e a prevenire ogni forma di contagio: tra queste il rilevamento della temperatura corporea al mattino, all’ingresso in cantiere ed all’ora di pranzo all’ingresso in mensa, l’utilizzo di mascherine di protezione, la distribuzione massiva di disinfettanti per le mani, il rispetto, ove possibile, della distanza di sicurezza e ancora, pulizia e sanificazione periodica degli ambienti di lavoro, dei dormitori e di tutti gli spazi comuni, riduzione del numero di persone che possono viaggiare contemporaneamente sulle navette da e per il cantiere. Misure che rappresentano solo una sintesi delle norme complessive adottate da Salini Impregilo, a Milano come negli altri cantieri nel mondo, per affrontare l’emergenza sanitaria in corso, per la quale il Gruppo ha costituito una task force operativa in modo continuativo a livello globale ed ha mobilitato fino a 500 persone.
I lavori nei cantieri sono ripresi su tutte e tre le tratte (Est, Ovest e Centro), e sono state avviate le attività di preparazione al riavvio degli scavi meccanizzati con le TBM, che saranno riattivate a pieno regime la prossima settimana. In questa fase sono presenti nel cantiere circa 200 tra operai, dipendenti e dirigenti che hanno messo la loro esperienza al servizio della città, per consegnare ai milanesi la nuova metropolitana nel minor tempo possibile, facendo leva su un forte senso di coesione della squadra.
I lavori, commissionati dal Comune di Milano, e realizzati dalla società mista concessionaria M4 partecipata dal Comune di Milano e da un raggruppamento di soci privati guidato da Salini Impregilo, erano stati interrotti in ottemperanza a quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Lombardia del 21 marzo 2020 per contrastare la diffusione del Covid-19, che richiedeva la chiusura di tutte le attività a partire dal 22 marzo per 10 giorni e quindi fino al 5 aprile. Rimane in vigore il DPCM del 22 marzo prorogato con il DPCM del1 aprile 2020 che ammette le attività edili relative alle infrastrutture, come la costruzione della M4 purché siano attuate procedure organizzative, controlli, DPI e modalità di lavoro che mirano a tutelare la salute dei lavoratori e a prevenire ogni forma di contagio.
La Linea 4, che collegherà il centro di Milano all’aeroporto di Linate in soli 12 minuti, rappresenta uno dei progetti di sostenibilità underground più importanti d’Europa.