E’ stato pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori del collegamento tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa e Gallarate. L’opera – il cui progetto è stato promosso da FERROVIENORD in partnership con SEA – consiste nella realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e la linea RFI del Sempione, per una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito UE, del cosiddetto “Global Project” Malpensa T1 – Malpensa T2 – linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2. La realizzazione di questa opera permetterà di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano. L’aeroporto diventerà così un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri. Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori nel 2021 e il completamento entro dicembre 2024. Il tracciato ferroviario, realizzato in parte in sotterraneo (galleria artificiale e naturale) e in parte a cielo aperto (trincea), è stato studiato in modo da limitare il più possibile l’impatto sul territorio. Sono previste diverse misure di mitigazioni ambientali con interventi di recupero delle aree forestali, interventi per il ripristino della brughiera, oltre alla realizzazione di un ecodotto e di un passaggio faunistico per animali di piccola e media taglia. Il collegamento T2-Gallarate aveva già ottenuto nel 2015 un finanziamento dall’Unione Europea per i progetti preliminare e definitivo, mentre l’investimento per la parte realizzativa è di 211.340.000 euro ed è così finanziato:
– 80.000.000 euro dal “Patto per la Lombardia”;
– 63.402.000 euro, pari al 30% del totale, dall’Unione Europea nell’ambito del programma “CEF ‐ Connecting Europe Facility ‐ 2019 CEF Transport MAP call”;
– 55.937.000 euro da Ministero delle Infrastrutture (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022);
– 11.000.000 da Regione Lombardia (all’interno del Programma degli interventi per la ripresa economica – “Piano Marshall”);
– 1.001.000 euro a carico di SEA.
Per quanto riguarda in particolare il fondi europei, la notizia del finanziamento di 63.402.000 euro era stata comunicata a luglio a seguito del CEF (Connecting Europe Facility) Commitee. Nelle scorse settimane è stato sottoscritto il contratto (Grant Agreement) con la Commissione Europea. Si tratta di un importante riconoscimento per un progetto unico in ambito europeo, grazie a 5 cofinanziamenti ricevuti nel corso delle diverse fasi di implementazione.