“È stato avviato l’iter per i lavori di raddoppio della tratta ferroviaria fra Ponte San Giovanni e Perugia Sant’Anna, un’altra tappa importante nel processo di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria dell’Umbria”. L’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, nell’esprimere soddisfazione, rende noto che “Umbria Tpl e mobilità, quale stazione appaltante, ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di raddoppio preselettivo della tratta della ferrovia regionale ex Fcu che collega il capoluogo di regione con Ponte San Giovanni, snodo centrale dei collegamenti ferroviari umbri”. “Con l’avvio dei lavori, previsto in estate – aggiunge Rometti – si darà finalmente concretezza alla realizzazione di un’opera complessa che ha richiesto tempi lunghi per la definizione dell’ipotesi progettuale. Basti pensare – ricorda – che la ferrovia regionale in quel tratto presenta una pendenza del 60 per mille: una caratteristica unica a livello nazionale, è infatti la maggiore pendenza realizzata per una linea fra tutte le reti ferroviarie italiane”.
I lavori, della durata prevista in 800 giorni, comporteranno una spesa complessiva a base di gara di oltre 19 milioni e 500mila euro, già a disposizione, finanziati con i fondi della legge 211/92 per lo sviluppo del trasporto pubblico nelle aree urbane.
“In linea con gli obiettivi che ci siamo posti con il nuovo Piano regionale dei trasporti, che ha tra le sue priorità il potenziamento del trasporto pubblico ferroviario – rileva l’assessore – potremo disporre di un’infrastruttura che ci consentirà di velocizzare e incrementare i collegamenti fra Perugia e il nodo di interscambio di Ponte San Giovanni, già oggi garantiti da oltre sessanta treni al giorno. Un traguardo importante – conclude Rometti – che va ad aggiungersi al potenziamento della stazione di Ponte San Giovanni, dove sono in corso lavori complessivi per un ammontare di 13 milioni di euro e che diventerà, come previsto dalla programmazione regionale, uno snodo strategico per i diversi livelli di servizio ferroviari, metropolitani e nazionali”.