Infrastrutture ferroviarie, PNRR e nuovo contratto di programma: l’impegno RFI in Basilicata

Infrastrutture ferroviarie strategiche, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nuovo Contratto di Programma conto investimenti, tutto l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana in Basilicata. Questi i temi al centro dell’incontro avvenuto lo scorso 9 luglio, a Potenza, fra l’amministratrice delegata e direttrice generale di RFI (Gruppo FS), Vera Fiorani, nonché commissaria straordinaria di Governo per la Ferrandina-Matera La Martella, la Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e la Salerno-Reggio Calabria, e l’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra.  Presenti al tavolo anche i dirigenti e tecnici della Regione e quelli territoriali di RFI.  Obiettivo primario è stato fare il punto e confrontarsi intorno a quelle tre opere strategiche per la Regione, pur in diversa misura, e agli altri progetti che interessano la Basilicata sui quali sta lavorando la società dell’infrastruttura ferroviaria del Gruppo FS.  Vera Fiorani, accompagnata dal Direttore Investimenti dell’Area Sud di RFI, Roberto Pagone, ha posto un particolare accento sul ruolo dei commissari straordinari di RFI che, oltre a godere dei poteri conferiti dal Governo e dalle norme di legge a disposizione, possono contare su tutte le competenze e le professionalità della società di appartenenza. Condurranno la loro missione tenendo ben saldo il principio di condivisione dei progetti con i territori e le comunità interessate, e il costante e trasparente confronto – dimostrato anche dall’incontro odierno – con le amministrazioni locali. Dal tavolo è emerso che entro la fine del mese partirà l’iter per la nuova linea Ferrandina-Matera, con una fase di condivisione con la Regione Basilicata e con l’obiettivo di partire con le gare entro la fine dell’anno. La tabella di marcia prevede quindi l’apertura dei cantieri per la fine del 2022. Si è discusso inoltre del prolungamento delle linee ferroviarie da Matera verso la Puglia e dell’ammodernamento della Potenza-Foggia.  Il totale degli investimenti per le opere ferroviarie che riguardano direttamente la Basilicata assomma a quasi 4 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi già finanziati. “È stato un incontro molto proficuo e approfondito, a testimonianza di un metodo che credo sia l’unico da perseguire per realizzare sia le opere previste in Basilicata, che quelle per tutto il territorio nazionale con il PNRR: confronto sui temi e sulle criticità, per portare avanti i progetti”, ha sottolineato Vera Fiorani. “Quello di oggi – ha continuato Fiorani – è stato il primo di una serie di incontri che programmeremo con l’assessore Merra e con la Regione Basilicata. Il 2026 è una scadenza Paese e la rispetteremo. Il Decreto Semplificazioni ci sta aiutando in questo. Sul progetto definitivo della Ferrandina-Matera avvieremo presto una condivisione con i territori e le comunità, valutando la possibilità di una infrastruttura leggera con La Martella ideale per questo tipo di connessione”. “Abbiamo fatto un punto importante che segna una fase di controtendenza rispetto a tutto quello che è stato programmato e progettato sulla mobilità in Basilicata fino ad oggi”. Ad affermarlo, l’assessore Donatella Merra, che ha aggiunto: “Siamo di fronte a investimenti per quasi 4 miliardi di euro che interesseranno la Basilicata, di cui una metà da mettere in campo immediatamente, grazie alle opere soggette a commissariamento e un’altra metà già in fase di progettazione e programmazione. Si tratta di un investimento importantissimo che cambierà il volto della Basilicata da qui ai prossimi dieci anni. Abbiamo discusso – ha proseguito l’assessore – della Matera-Ferrandina, che verrà cantierizzata nel 2022 e completata entro il 2026, ma anche della Potenza-Metaponto e della Salerno-Reggio Calabria, che avrà ricadute importanti per l’occupazione e per il territorio. Da segnalare, inoltre, l’elettrificazione della Potenza-Foggia, per la quale sarà data una importante accelerata, con la giusta attenzione all’area industriale di San Nicola di Melfi e all’area Nord lucana. La cura del ferro, di cui avevamo parlato con il presidente Bardi a inizio mandato – ha messo in chiaro Merra – si concretizzerà di qui ai prossimi cinque anni, grazie al Decreto Semplificazioni e all’impegno di tutte le strutture di RFI che stanno dedicando grande attenzione alla Basilicata”.

 

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