Atac.sosta si arricchisce di un nuovo gestore per pagare sulle strisce blu: con ‘Telepass PYNG´ paghi la sosta sul conto Telepass. Per pagare la sosta a Roma i clienti Telepass possono utilizzare “Telepass PYNG”, con addebito di quanto speso direttamente sul proprio conto Telepass secondo le modalità previste dal contratto sottoscritto. Atac.sosta agevola la vita a chi parcheggia sulle strisce blu di Roma Capitale. A quasi un anno dall´attivazione – iniziata l´11 febbraio 2014 – sono oltre 23mila gli iscritti al servizio e quasi 18mila lo hanno già utilizzato più volte per pagare la sosta attraverso smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare. Altri quasi 5mila automobilisti hanno attivato e ricaricato online il proprio credito, ma non ne hanno ancora usufruito.
In totale risultano oltre 240mila le soste effettuate e tracciate con atac.sosta, pari ad oltre 40milioni di minuti di sosta tariffati in un anno.
Paghi soltanto i minuti effettivi di sosta. La vera rivoluzione di questo sistema è l´estrema versatilità di utilizzo. In ogni momento è possibile attivare la sosta, terminarla o prolungarla, pagando soltanto gli effettivi minuti utilizzati.
Rispetto alle altre modalità di pagamento ancora a disposizione (monete in parcometro, grattino da comprare al tabaccaio, ecc.), con atac.sosta non si rischiano multe per aver sostato più tempo di quanto si era versato all´arrivo: attraverso la APP e il telefono si pagano esclusivamente gli effettivi minuti di occupazione delle strisce blu, con possibilità di interrompere ovunque e in qualsiasi momento la sosta.
Atac.sosta, per pagare basta un click. Per scoprire come attivare atac.sosta e il pagamento elettronico della sosta sulle strisce blu della Capitale, basta collegarsi all´indirizzo www.atac.roma.it/sosta, registrarsi alle piattaforme al momento attive e iniziare ad utilizzare il servizio con il proprio cellulare o smartphone. Gli ausiliari del traffico Atac verificano l´avvenuto pagamento del cliente inserendo il numero di targa della vettura in sosta sul palmare in loro dotazione, riscontrando in tempo reale la regolarità del versamento registrato su apposito database.