È stato abbattuto oggi il diaframma nella Galleria di Base del Brennero tra i due lotti costruttivi di Mules e del Sottoattraversamento Isarco. Con l’abbattimento del diaframma, avvenuto alle 13.45, viene creato un collegamento di 24 chilometri senza soluzione di continuità dal portale Sud di Fortezza al Brennero. Un tratto questo che fa parte dei 64 chilometri di linea che collegheranno Fortezza a Innsbruck. La società italo-austriaca incaricata della realizzazione della Galleria di Base del Brennero, che ha una lunghezza di 55 km (64 km considerando la già esistente circonvallazione di Innsbruck), è BBT SE controllata, per la parte italiana, da RFI (Gruppo FS) e dalle provincie di Bolzano, Trento e Verona tramite la società TFB (Tunnel Ferroviario del Brennero). Si tratta del collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo. In totale a oggi sono stati scavati 151 dei 230 chilometri delle gallerie complessivamente previste. Alla cerimonia hanno partecipato il coordinatore dell’UE per il Corridoio Scandivano-Mediterraneo Pat Cox, la Presidente di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) Anna Masutti, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto nonché il Governatore del Land Tirolo Günther Platter.
«Oggi è stato abbattuto l‘ultimo diaframma tra i due cantieri italiani realizzando un corridoio sotterraneo, senza soluzione di continuità, tra la stazione di Fortezza e il tunnel del Brennero», ha dichiarato la Presidente di RFI (Gruppo FS) Anna Masutti. «Questo territorio ha una forte rilevanza strategica perché rappresenta la porta di accesso Sud della Galleria di Base, opera fondamentale per incrementare e migliorare la mobilità di persone e merci tra l’Italia e il resto d’Europa, che permetterà di potenziare l’asse Verona-Innsbruck-Monaco sul Corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo. RFI, con il costante dialogo e il continuo coinvolgimento, nella massima trasparenza e proficua collaborazione, con gli enti e le istituzioni locali, è impegnata nel potenziamento della linea Fortezza – Verona, opera prioritaria per il territorio e per l’Italia perché andrà ad allacciarsi da Sud alla Galleria di Base del Brennero, permettendo di incrementare la frequenza dei collegamenti ferroviari sul territorio e contribuendo alla crescita economica, sociale e turistica delle zone in cui si inserisce. Grazie alle maestranze, agli uomini e alle donne che nel ventre della montagna ogni giorno lavorano per rendere possibile lo shift modale e creare una nuova via di collegamento che consenta di spostare il traffico che attraversa queste valli dalla strada alla ferrovia».
Il Coordinatore europeo Pat Cox ha posto l’accento sulla dimensione europea della Galleria di Base del Brennero, quale progetto principale della rete transeuropea di trasporto (TEN-T): «Il completamento della Galleria di Base del Brennero contribuisce a migliorare notevolmente le condizioni di vita dei cittadini dell’area interessata dal progetto. Gli effetti positivi sulla mobilità sostenibile e sulla protezione dell’ambiente saranno un esempio per tutta Europa. Oggi stiamo compiendo un altro passo importante, dimostrando ancora una volta come la cooperazione transfrontaliera possa portare a risultati straordinari».