Gts, l’operatore privato barese del trasporto intermodale merci ferroviario nazionale e internazionale rafforza ulteriormente il proprio impegno tra il Sud e il centro Italia guardando ai traffici nord-europei e, soprattutto, alla sostenibilità ambientale. Parte la nuova tratta Brindisi-Jesi-Bologna che consentirà di togliere dalla strada oltre 8mila tir l’anno con notevoli risparmi in termini di emissioni di Co2 e carburante.
“A partire dal prossimo 26 settembre – spiega il Gruppo – verrà rinforzata la già consolidata tratta Brindisi – Jesi e, grazie al nuovo collegamento Jesi – Bologna, daremo la possibilità a tutte le aziende salentine, umbre, marchigiane e abruzzesi di spedire da e verso il Nord Europa e di raggiungere velocemente il Sud Italia.
Questa nuova tratta sarà dunque una valida alternativa al trasporto tutto-gomma, modalità dominante nelle zone centrali, per collegare la Puglia con le Marche, Umbria, Abruzzo ed Emilia-Romagna. Lo stesso treno proseguirà per Bologna e consentirà alle merci di procedere per l’ Olanda, Belgio o Uk-Irlanda. Da Bari, invece, si potranno sfruttare i collegamenti via traghetto per la Grecia, Turchia e Albania.
La frequenza del Brindisi-Jesi sarà quindi di 2 circolazioni a settimana, il martedì e il giovedì e quella dello Jesi – Bologna sarà di 1 circolazione con partenza il venerdì da Jesi e sabato da Bologna.
Ogni treno movimenterà 1000 tonnellate di merci, le industrie interessate legno, plastica, carta e alimentari.
Sarà possibile acquistare il servizio door2door, utilizzando la flotta di 3.000 container 45′ di proprietà di Gts. Chi possiede proprie unità di carico, invece, potrà usufruire dei servizi terminal to terminal e i clienti potranno prenotare i propri servizi online.