Sarà Trenitalia a gestire per i prossimi 10 anni (estensibili a 15) il trasporto regionale sulle linee Adria – Mestre – Venezia, Rovigo – Chioggia e Rovigo – Verona, grazie all’aggiudicazione della gara bandita da Infrastrutture Venete, assegnata alla capofila del Polo Passeggeri di FS lo scorso 20 gennaio. Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto, Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia e Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia, hanno presentato le importanti novità che caratterizzeranno il nuovo servizio ferroviario. Maggiore capillarità dell’offerta, più comfort e sicurezza a bordo, sostenibilità e intermodalità le parole chiave. “Questa è una gara che abbiamo voluto vincere” ha detto Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia. “Vogliamo che tutto il servizio per i pendolari sia di serie A. Questo succederà per il Veneto per il quale i passeggeri hanno dichiarato il 96 per cento di soddisfazione in merito ai nostri servizi. Vogliamo portare ciò che stiamo già facendo di buono sul territorio veneto (treni, organizzazione, lavoratori) anche qui. Tutte le persone che lavorano all’interno di queste linee saranno inquadrate all’interno del contratto nazionale delle Ferrovie dello Stato“, ha concluso Corradi. Il nuovo contratto si articolerà in 92 collegamenti al giorno nel periodo scolastico e 81 nel periodo estivo, e coinvolgerà 39 comuni veneti, migliorando la capillarità dell’offerta. In particolare, sulle linee Verona – Rovigo e Rovigo – Chioggia, Trenitalia prevede l’immissione di treni più performanti in grado di assicurare una velocità commerciale media più elevata.
Importante novità a favore del turismo sarà il “Chioggia line”: il Treno del mare che a partire dall’estate 2024 collegherà Verona e Chioggia con due corse ogni sabato e domenica, consentendo ai cicloturisti di viaggiare in treno con la propria bici fino ad Adria, e da qui raggiungere le piste ciclabili del Delta del PO e il Parco Naturale Regionale Veneto con un servizio integrato con Bus (Link). La flotta di regionali Minuetto garantirà ogni giorno 2.400 posti a sedere (+21% rispetto all’attuale) e 6.030 posti totali omologati (+30% rispetto all’attuale), oltre alla piena accessibilità per persone a ridotta mobilità. Il comfort e la sicurezza a bordo miglioreranno mediante arredi di nuova generazione, minore rumorosità interna, prese di corrente ad ogni posto, impianto di climatizzazione con innovativo controllo del microclima, videosorveglianza e sistema antincendio. In futuro su questa linea circoleranno anche i nuovi treni Pop.
Con i nuovi servizi ferroviari aumenterà anche la sostenibilità: a seguito dell’elettrificazione della linea Adria – Mestre, un terzo dell’offerta sarà effettuata con treni ad alimentazione elettrica.
Previste, poi, più postazioni per le biciclette: il Minuetto, infatti, ha a disposizione 7 posti bici, i Pop e gli Ibridi ne avranno 8, con presa di ricarica. Per garantire una maggiore integrazione ferro + bus saranno impiegati autobus di ultima generazione a basso impatto ambientale con anzianità non superiore ad un anno alla data di inizio del servizio. La flotta sarà costituita da autobus ibridi, consentendo in ambito urbano una riduzione media di consumi ed emissioni pari al 9% rispetto a veicoli diesel Euro 6 di nuova costruzione (e addirittura del 17% rispetto a veicoli Euro 3). In ambito extraurbano, sono attese prestazioni ambientali e consumi addirittura migliori.