Il 15 novembre scorso, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha rilasciato la decisione di approvazione dei piani per il Nuovo stabilimento industriale ferroviario di Arbedo-Castione. Le FFS hanno inoltre sfruttato il periodo di 30 giorni durante il quale era possibile inoltrare ricorso contro la decisione dell’UFT per ottimizzare il progetto e ridurre, laddove possibile, i costi del nuovo stabilimento che, in seguito alla ricezione delle offerte, erano risultati significativamente più alti rispetto ai 580 milioni di franchi inizialmente previsti. Le FFS, sul sedime di Arbedo-Castione, pianificano un nuovo e moderno stabilimento per la manutenzione leggera e pesante dei propri elettrotreni e intendono realizzare questo stabilimento il prima possibile. Il NSIF deve essere un sito produttivo finanziariamente sostenibile e competitivo sul mercato. Le FFS gestiscono le proprie risorse finanziarie in maniera coscienziosa e sono sottoposte a forti pressioni per contenere i costi. L’ottimizzazione del progetto di nuovo stabilimento per ridurre i costi rientra in quest’ottica: sia la funzionalità sia la sicurezza del NSIF sono garantite, così come i contenuti e i posti di lavoro previsti. Le analisi interne hanno come conseguenza che l’aggiudicazione delle commesse alle imprese è prevista a metà 2024, così come l’inizio dei lavori di costruzione, in concomitanza del quale si svolgerà l’evento celebrativo di posa della prima pietra. In base alla rivista pianificazione la messa in esercizio del NSIF è prevista per fine 2027.
Il rilascio della decisione di approvazione dei piani, come comunicato nel novembre scorso, è soggetto a un periodo di 30 giorni durante il quale è possibile inoltrare ricorso. Questo periodo si è concluso a inizio gennaio 2024. Durante questi 30 giorni sono stati inoltrati due ricorsi che riguardano le compensazioni agricole delle superfici SAC; tali ricorsi non hanno influsso sull’inizio dei lavori sul sedime di Arbedo-Castione.