TFT e innovazione: boom dei biglietti “smart” e calo delle irregolarità sui treni

Una crescita del 94 per cento. È questo il dato che emerge dai primi dieci mesi dall’utilizzo delle nuove macchine emettitrici EMV presenti nelle stazioni del Gruppo La Ferroviaria Italiana lungo le due linee, da e verso Stia e Sinalunga, su cui viaggiano i treni del Trasporto Ferroviario Toscano. I titoli acquistati con i nuovi dispositivi oggi sono circa il 15 per cento delle vendite complessive: dati che dimostrano come i viaggiatori apprezzino sempre più la modalità di acquisto dei biglietti “in autonomia”.

Innovazione e sicurezza: un binomio sul quale investire. Con l’aumento degli acquisti tramite macchine emettitrici è sceso il numero delle sanzioni, che sono diminuite del 20 per cento, nonostante i controlli siano intensificati. Questo dato suggerisce che il problema, almeno in parte, non deriva dalla volontà di evitare il pagamento, ma dalla carenza di strumenti semplici e intuitivi. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, i viaggiatori possono acquistare i biglietti con carta contactless. Per chi vuole acquistare il biglietto cartaceo nessun problema: alla stazione di Arezzo basta recarsi al ticket point, mentre nelle stazioni della rete LFI sono disponibili le casse automatiche. Accanto all’investimento in tecnologia, TFT ha rafforzato anche il proprio impegno verso la sicurezza, assumendo tre nuovi addetti incaricati del controllo sui treni. “Una misura – spiega Maurizio Seri, amministratore unico di TFT- che risponde all’esigenza di garantire un ambiente sicuro per i passeggeri, anche alla luce di alcuni recenti episodi di cronaca”.

La tecnologia EMV e la diffusione del servizio. Le macchine emettitrici EMV (Europay, Mastercard e Visa) sono terminali abilitati al pagamento con carte dotate di chip o contactless. L’implementazione del sistema, curato dall’azienda Tiemme Spa, ha reso il processo di bigliettazione più rapido e intuitivo, eliminando molte difficoltà legate all’acquisto dei titoli di viaggio. La loro semplicità d’uso e l’integrazione con i sistemi di pagamento tradizionali le rendono uno strumento essenziale per un trasporto ferroviario più accessibile ed efficiente. In tutte le stazioni del Gruppo LFI sono presenti le macchine emettitrici e, prima di Natale, dovrebbe essere installato un nuovo dispositivo anche nella stazione di Arezzo.

“Siamo molto soddisfatti di questi numeri – afferma Seri – perché significa che la strada intrapresa è quella giusta. Una strada che vede nella tecnologia il futuro per migliorare la nostra offerta di viaggio, offrendo a tutti gli strumenti per un trasporto ferroviario più accessibile ed efficiente”.

“Questi numeri – sottolinea Bernardo Mennini, presidente del Gruppo LFI –  sono significativi perché ci dicono che il percorso di ammodernamento e crescita di TFT funziona ed è frutto di un ottimo lavoro di squadra. La crescita del 94 per cento nelle vendite tramite le macchine emettitrici dimostra l’efficacia delle nuove tecnologie, che semplificano l’acquisto dei biglietti e migliorano l’esperienza dei passeggeri. Significativo è anche il calo delle sanzioni del 20 per cento, indice di un sistema più accessibile e intuitivo. Questi risultati confermano il valore degli investimenti in innovazione e sicurezza, pilastri fondamentali per un trasporto ferroviario moderno ed efficiente”.

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