Trenoverde 2015: a Milano il convegno “La Terra che vogliamo”

tv2015_04L’AD di Trenitalia, Vincenzo Soprano, è intervenuto all’incontro organizzato da Legambiente nel Capoluogo lombardo a chiusura della storica campagna ambientalista promossa dall’Associazione e Gruppo FS Italiane. “L’attenzione alla sostenibilità ambientale è un elemento fondamentale del patrimonio etico di Trenitalia e di tutto il Gruppo FS Italiane”. Lo ha ricordato l’AD di Trenitalia, Vincenzo Soprano, intervenendo ieri alla sessione inaugurale del convegno La terra che vogliamo, organizzato a Milano da Legambiente a chiusura della campagna Trenoverde 2015.

“Siamo convinti sia anche un plus in chiave economica – ha proseguito l’AD – che crea un vantaggio per vincere le sfide imposte dal mercato. Un mercato, quello ferroviario, che si è aperto da tempo alla concorrenza, ma che per alcuni aspetti somiglia ancora a un Far West, dove però la sostenibilità dovrà diventare sempre più un valore riconosciuto e discriminante. Per questo  – ha detto Soprano – promuoviamo da anni con Legambiente il Trenoverde, e per questo Lavoriamo a iniziative che accrescano la consapevolezza dei consumatori sulla virtuosità ecologica del treno. A esempio indicando già nel biglietto ferroviario il risparmio di CO2 emessa nell’ambiente scegliendo il treno piuttosto che l’aereo o l’automobile. E investiamo in innovazione, a 360 gradi, di  prodotto e tecnologia”.

Il top manager di Trenitalia ha quindi ricordato come un 10% del miliardo e mezzo di euro investiti nei nuovi treni a lunga percorrenza sia stato assorbito da soluzioni finalizzate al risparmio energetico e alla massima riciclabilità dei materiali. E, chiudendo il suo intervento, ha espresso un auspicio che suona come un appello, alla vigilia della nuova stagione che si sta per aprire nel Trasporto Pubblico Locale.

Le prossime gare pubbliche per l’affidamento dei servizi ferroviari regionali, che ormai quasi tutte le regioni si accingono a bandire, premino le aziende che fanno scelte più sostenibili dal punto di vista ambientale. In sostanza, si tratterebbe di prevedere, nei bandi predisposti dal committente Regione, un punteggio ad hoc per la voce sostenibilità ambientale. Nell’interesse soprattutto dei clienti finali, i pendolari, e dei cittadini tutti, dell’ambiente e della qualità della vita.

“Un interesse – ha sottolineato Soprano – che tutti i lavoratori delle società del Gruppo FS Italiane sono impegnati a tutelare”.

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