Proroga al contratto con Trenitalia per consentire alla regione di avere il tempo tecnico di avviare e condurre in porto la gara per il nuovo gestore del trasporto regionale. Avvio del processo che porterà all’introduzione del biglietto unico regionale e alla tariffa unica regionale per l’utilizzo di tutti i vettori di trasporto pubblico locale, compreso quello ferroviario. Una serie di variazioni all’orario cadenzato concordati richiesti da gruppi di pendolari e comitati, per ottimizzare sempre di più i positivi risultati raggiunti finora in termini di puntualità e disponibilità di convogli. Inaugurazione di un nuovo treno Vivalto che entrerà in linea.
E’ l’importante pacchetto di novità sul fronte del trasporto locale presentato nel corso di una conferenza stampa dal Presidente del Veneto e dall’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, affiancati dall’assessore regionale ai Trasporti e dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono.
“Un importante pacchetto di novità che vanno nel senso di una sempre maggiore attenzione alle problematiche dei pendolari – ha detto il Presidente della Regione – giungono a compimento alcuni importanti impegni che avevo assunto coi i veneti e le decine di migliaia di pendolari che ogni giorno prendono un treno o un bus per andare a lavorare: maggiore qualità nel servizio, più informazione, più pulizia, meno affollamento. E soprattutto quel biglietto unico nella prima fase, e quella tariffa unica nella seconda fase, che renderà ancora più comodo l’utilizzo del mezzo pubblico. Nel frattempo, anche questa mattina ho sollecitato l’amministratore delegato di Trenitalia ad accelerare al massimo l’immissione in esercizio di 200 carrozze (fra cui il revamping dei TAF) che sono state sottoposte a una drastica ristrutturazione al fine di renderle più accoglienti. E ora andiamo verso la gara per il nuovo gestore. Chi prenderà il trasporto su ferro nel Veneto sappia che non faremo sconti sulla qualità: il benessere del pendolare resta il nostro primo e costante punto di riferimento”.
“Stiamo lavorando a testa bassa – gli ha fatto eco l’Assessore ai Trasporti – per mantenere tutti gli impegni che avevamo preso. Importantissima è stata il lavoro di incontro e di confronto con i pendolari, i comitati e gli enti locali di tutto il Veneto. Pur confermando la grande validità dell’orario cadenzato, che ha riportato in Veneto puntualità più che in ogni altra regione italiana, siamo riusciti a modulare il servizio anche per quel 10 per cento dell’utenza che lamentava disagi”. Dopo la scelta strategica di aprire il trasporto ferroviario al mercato (si sta procedendo a passi spediti con le procedure per bandire la gara ed entro fine mese saranno rese note le scelte procedurali che la Giunta adotterà) si è reso necessario addivenire ad una proroga del servizio definendo però alcuni capisaldi a garanzia degli utenti con l’impegno da parte di Trenitalia di effettuare ulteriori nuovi investimenti, che si vanno ad aggiungere a quelli già effettuati ed in corso quali il revamping di 250 carrozze e l’acquisto di 20 Vivalto. Infatti è prevista la modernizzazione dei 20 TAF in circolazione e l’acquisto di n. 7 locomotive diesel da destinare al potenziamento dell’offerta sulle linee non elettrificate.