Alle 06.27 di venerdì mattina è arrivato alla stazione di Monza, direttamente dallo stabilimento di Ansaldo Breda di Pistoia, il primo dei 10 treni Leonardo destinati alla M2, di cui 5 neri con profili verdi e 5 verdi con profili bianchi. Per vedere il primo treno verde in linea, si dovrà attendere il completamento delle prove, dei collaudi e della messa in servizio, dopodiché anche i viaggiatori della M2 potranno godere di un nuovo mezzo ultra moderno e funzionale, che consentirà di viaggiare con ulteriore comfort e maggiore affidabilità del servizio.
ATM ha acquistato in tutto ben 30 nuovi treni: 20 sono per la M1 e di questi oltre la metà sono già in servizio. Il rinnovo della flotta metropolitana è stato effettuato da Atm con risorse proprie con un investimento di 220 milioni di euro.
Questo primo Leonardo con i profili verdi è arrivato a Milano con oltre tre settimane di anticipo rispetto al programma. Ciò dimostra il grandissimo impegno che l’Azienda sta profondendo non solo per garantire un servizio all’altezza dei sei mesi di Expo, ma anche per servire ogni giorno i viaggiatori della metropolitana di Milano. Per la metà di giugno arriverà il secondo treno con profili verdi, con un mese e mezzo di anticipo sulla tabella di marcia. I nuovi treni sono composti da sei carrozze completamente comunicanti, 107 metri di lunghezza e potranno portare 1.232 passeggeri. 90kh/h la loro velocità massima, con struttura e carrelli studiati per garantire una marcia silenziosa. Impianto di climatizzazione integrale estate/inverno. Illuminazione a Led. Pareti resistenti agli atti vandalici. Predisposizione a connettività Wi-fi. Azionamenti ad inverter che garantiranno rispetto ai vecchi treni, minori consumi energetici fino al 25%.
E’ stato particolarmente curato anche il design, voluto da Atm, in particolare degli interni: nuove panche ergonomiche a sedere, mancorrenti, nuova disposizione delle lampade e dell’illuminazione all’interno del treno. L’intero design è stato realizzato dagli architetto dello studio A+B, Dominoni e Quaquaro. Anche l’estetica è made in Italy.