La Commissione europea ha dato via libera al collegamento ferroviario dell’aeroporto di Bari-Palese con l’area metropolitana di Bari. L’opera, che supera 50milioni di euro, avrà un contributo di 25,5 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), della programmazione 2007-2013. Il progetto, incluso nel tracciato del corridoio transeuropeo Mediterraneo-scandinavo, punta a migliorare il collegamento col principale aeroporto della regione, la qualità dei servizi ferroviari e incoraggia le 660mila persone che abitano tra la provincia di Bari, Barletta, Andria e Trani (pari al 37 per cento del totale degli abitanti della Puglia), a passare dal trasporto su gomma a quello ferroviario.
Si prevede una cadenza media dei treni ogni 35 minuti (41 treni per direzione durante la settimana, 66 il sabato e 46 la domenica), con una riduzione del tempo di percorrenza di 14 minuti dalla stazione centrale di Bari all’aeroporto Karol Wojtyla.
Secondo il Commissario Ue per le Politiche regionali Corina Cretu “questo progetto dimostra che l’Ue continua ad investire in soluzioni moderne e intelligenti. Migliorerà i collegamenti ferroviari, con tempi di percorrenza più brevi”.