La sicurezza della circolazione ferroviaria è garantita sempre, anche con temperature elevate. Per assicurare ai viaggiatori e al sistema ferroviario standard di sicurezza elevati, quando le temperature raggiungono o superano i picchi massimi accettabili dall’infrastruttura ferroviaria, il traffico ferroviario viene rallentato, con la riduzione della velocità massima che i treni possono raggiungere, o temporaneamente sospeso. In queste settimane di caldo eccezionale (un evento naturale) e di alte temperature i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, in base a protocolli di sicurezza, intensificano le attività quotidiane di controllo della rete ferroviaria nazionale, oltre 16.700 chilometri.
Attività che prevedono il monitoraggio continuo e costante della temperatura delle rotaie, la riduzione dell’azione dei raggi solari sull’infrastruttura ferroviaria e visite di sorveglianza straordinarie.
Le forti escursioni termiche (sia verso l’alto sia verso temperature basse) infatti provocano un’alterazione all’equilibrio del metallo (acciaio) che compone la rotaia. In estate c’è la dilatazione, con il possibile disallineamento dei binari.
Il controllo della temperatura delle rotaie avviene in vari modi. Sulla rete fondamentale, nelle zone in cui è stato riscontrato che la temperatura può raggiungere valori superiori rispetto alla media sono stati installati sensori termici sulle rotaie. I dati rilevati sul campo sono trasmessi informaticamente alla Sala operativa regionale competente che controlla 24 ore al giorno lo stato dell’infrastruttura ferroviaria.
Sulle linee ferroviarie dove non ci sono sonde, i tecnici eseguono vigilanze straordinarie e il controllo manuale della temperatura della rotaia, soprattutto nelle zone più esposte al sole e nelle ore più calde della giornata.
E’ da tener presente che la temperatura che è registrata sulla rotaia è molto più alta rispetto a quella tradizionalmente conosciuta (meteo) e a quella percepita dalle persone.
In particolare, nelle aree più esposte all’irraggiamento del sole con un livello di raffreddamento d’aria basso i gradi registrati sui binari sono altissimi e possono raggiungere anche i 60 gradi centigradi.
I protocolli di controllo adottati da RFI consentono di garantire la sicurezza dell’esercizio ferroviario anche in queste condizioni estreme. Laddove se ne ravvisa la necessità si sospende il traffico ferroviario.