Riunione di emergenza alla sede centrale di Roma del Gruppo Ferrovie dello Stato sulla situazione in Toscana. Tutti i responsabili, nazionale e regionali, sono stati convocati dall’amministratore delegato Michele Elia, alla presenza degli amministratori delegati di RFI Maurizio Gentile e di Trenitalia Vincenzo Soprano, per fare il punto della situazione dopo gli episodi che hanno interessato l’area negli ultimi dieci giorni. E’ stata disposta l’attivazione di centri operativi territoriali permanenti ed è stato deciso un potenziamento dei controlli su tutti i punti critici, con il presenziamento da parte del personale tecnico.
Le decisioni aziendali si sono rese necessarie anche in vista dei picchi di traffico che si registreranno in concomitanza con le vacanze estive. Infine sono stati attivati turni straordinari di lavoro per la manutenzione dei treni nelle officine di Firenze Osmannoro.
L’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie, Michele Mario Elia, collegato anche in video con i centri territoriali delle principali città italiane, ha ricordato ai massimi dirigenti dell’azienda: “Dobbiamo preoccuparci anzitutto dei viaggiatori. Per questo dobbiamo stare in allerta dal momento in cui un treno accumula un minuto di ritardo. Non è ammissibile quello che è successo in questi giorni. Ricordiamoci che prima di tutto viene il cliente, che deve viaggiare in perfetto orario e in assoluto comfort, a cominciare dall’aria condizionata nelle carrozze”. A provocare i disagi di questa mattina intorno al nodo di Firenze è stato un guasto verificatosi durante le attività di cantiere per urgenti interventi di manutenzione all’infrastruttura, cominciati già nel corso dalla notte, a causa dei quali alcuni binari erano stati temporaneamente messi fuori servizio. La capacità della stazione di Firenze Santa Maria Novella è stata significativamente ridotta ieri fino alle 10.30. Per questo motivo è stato necessario riprogrammare parte dell’offerta dei treni in arrivo e partenza. Oltre 60 treni hanno registrato ritardi fra 15 e 40 minuti. Inoltre, quattro treni regionali sono stati cancellati interamente e altri quattro per una parte del proprio percorso.
L’amministratore delegato ha disposto un’inchiesta interna su quanto è accaduto.
Inoltre il treno regionale 6559 Empoli – Siena, fermo per un guasto fra Castellina in Chianti e Badesse, ha richiesto l’invio di un nuovo locomotore. Per consentire le operazioni di soccorso – la linea è a binario unico – altri quattro Regionali hanno registrato ritardi fra 18 e 104 minuti.