“Un momento di festa per la Catania che sta cambiando”.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha sintetizzato i tre appuntamenti della visita del ministro dei trasporti e delle infrastrutture Graziano Delrio, che ha presenziato all’inizio dell’attività di cantiere per la realizzazione della tratta Nesima-Monte Po della metropolitana, inaugurato la nuova darsena del Porto ed è infine intervenuto alla consegna dei lavori per il completamento della tratta Borgo-Nesima della sotterranea.
Ad attendere Bianco e Delrio nel cantiere della metro erano il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e il gestore della Ferrovia Circumetnea Virginio Di Giambattista, che ha illustrato al ministro, con l’ausilio di alcuni pannelli, come si svilupperà la tratta Nesima-Monte Po, lunga un chilometro e 700 metri e che prevede la stazione “Fontana” al servizio dell’Ospedale Garibaldi di Nesima al quale sarà collegata da un tunnel.
“Quando – ha detto Di Giambattista -, tra due anni, completeremo di questa tratta, la metropolitana di Catania sarà lunga oltre dieci chilometri e avrà 14 stazioni con una frequenza dei treni nell’ora di punta di uno ogni quattro minuti. Come già annunciato in aprile, infatti, la Nesima-Monte Po si unirà a quella che, dal giugno del 2016 collegherà Nesima con piazza Stesicoro”.
La seconda tappa della visita è stata nel porto per l’inaugurazione della nuova darsena, con 1.100 metri di banchine operative, 120.000 mq di piazzali, nuovi ormeggi con fondali di tredici metri. La nuova darsena è completamente antisismica, l’impianto antincendio conta su 45 idranti e l’illuminazione di banchine e piazzali è garantita da 12 torri faro.
“Grazie a opere come questa – ha detto Delrio dopo l’inaugurazione della Darsena – la narrazione del Mezzogiorno può diventare diversa. E se riparte quest’area del nostro Paese, soprattutto con gli investimenti sul sistema della portualità, riparte tutta l’Italia”.
“Catania – ha aggiunto il Ministro – può contare su un primo cittadino che è stato per me, quando ero giovane sindaco, un grande esempio di riscatto delle zone difficili. E questo esempio Enzo Bianco continua a essere. Questa città ha le idee chiare: sa che il porto non dovrà essere riempito di container ma dovrà anche accogliere crocieristi e coccolare i turisti che scenderanno dalle navi portandoli in giro per il centro storico o sull’Etna. E sa che può dimostrare di essere all’altezza delle grandi città del Nord, anche sfruttando parte dei fondi, oltre 10 miliardi di euro, destinati alle infrastrutture delle città metropolitane”.
Nella terza tappa della visita, il ministro Delrio e il sindaco Bianco si sono recati con Di Giambattista e con il direttore generale della Circumetnea Alessandro Di Graziano nella stazione Milo della metropolitana, compresa nella tratta Nesima-Stesicoro che sarà consegnata entro il 30 giugno del 2016. Durante la visita alla stazione e alla galleria è stato ricordato come nel 2022 ci saranno 20 chilometri di sotterranea dall’aeroporto di Catania a Misterbianco, con una rete estesa poi fino ad Adrano. Proprio mercoledì prossimo, per esempio, sarà inaugurata la nuova tratta metropolitana di Biancavilla, lunga quattro chilometri e mezzo, tre dei quali in galleria. In sette anni, insomma, secondo le previsioni della Fce, la città metropolitana di Catania sarà dotata di una rete sotterranea degna di una grande città europea che sarà la spina dorsale di un sistema di trasporti integrato con Amt e Ferrovie.