Le FFS hanno preso conoscenza del nuovo piano di fornitura vincolante presentato da Bombardier. Le FFS vogliono treni di qualità elevata e perciò devono accettare approssimativamente un ulteriore anno di ritardo prima di poter impiegare i primi treni. Il ritardo accumulato finora non ha nessun influsso sull’orario futuro. Nell’aprile 2012 è stato rilevato che il progetto avrebbe avuto circa due anni di ritardo e questo, tra l’altro, a causa di problemi nella costruzione delle casse dei veicoli. Bombardier si è impegnata a recuperare il ritardo accumulato finora, che, complessivamente, ammonta a tre anni, e di fornire i 62 nuovi treni entro il 2020, come originariamente pianificato. Secondo Bombardier a Hennigsdorf (D), nel mese di dicembre 2014 verrà assemblato il primo treno e in febbraio 2015 seguirà il secondo treno di prova a Villeneuve (VD). Nella primavera 2015 le FFS analizzeranno la qualità dei treni di prova e si augurano che la messa in servizio abbia successo. Se sia i test che la presa in consegna si svolgeranno con successo, i primi treni potranno essere impiegati dal 2017. Le FFS non prendono assolutamente in considerazione l’effettuazione di test con veicoli non ancora completamente ultimati.
Bombardier risarcirà le FFS per il ritardo.
Al fine di potersi concentrare sulla produzione e sulla messa in servizio dei treni, Bombardier e le FFS hanno chiarito le questioni in sospeso riguardanti il ritardo accumulato finora. Nel corso delle trattative è stato concordato che Bombardier fornirà gratuitamente alle FFS tre nuovi treni supplementare, come pure pezzi di ricambio. L’intesa concordata si applicherà a condizione che i treni di prova, che saranno sottoposti ai test nella primavera del 2015, soddisfino i criteri di qualità richiesti; in caso contrario l’accordo sarà nullo. Gli indennizzi per forniture oltre le scadenze pattuite sono parte integrante dei risultati delle trattative; i dettagli dell’accordo non verranno divulgati. Le FFS saranno informate in modo specifico se il fornitore sarà in grado di fare ulteriori progressi nella produzione dei treni.