Migliorare nelle stazioni del network nazionale i servizi presenti e offerti dagli esercizi commerciali e contemporaneamente incrementare qualità, sicurezza, comfort, decoro e tutela dell’ambiente. Offrire un’occasione di sviluppo per bar e servizi di ristorazione gestiti da piccole imprese, per lo più a conduzione familiare. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi a Roma da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Associazione Nazionale Ristoratori Ferroviari (ANRF/FIPE). A firmare l’accordo Vincenzo Palmieri, presidente dell’ANRF/FIPE, e Massimo Iorani, direttore Asset Management e Controllo di Gestione di RFI. L’intesa fra Rete Ferroviaria Italiana e Associazione Nazionale Ristoratori Ferroviari prevede una costante collaborazione per individuare tutte le iniziative utili a migliorare la qualità della sosta in stazione. Nella prima fase del progetto saranno interessati gli esercizi commerciali in circa 500 stazioni del territorio nazionale.
In particolare, l’attenzione sarà dedicata a implementare le informazioni al pubblico all’interno dei bar e dei servizi di ristorazione; a limitare i disagi ai viaggiatori in caso di circolazione ferroviaria perturbata; a sviluppare progetti per valorizzare gli esercizi commerciali. Inoltre, è allo studio un protocollo di qualità per garantire la corretta gestione dei rifiuti, l’adozione di misure per il risparmio energetico, la riduzione degli sprechi alimentari e l’utilizzo di prodotti bio e a “km 0” (sostenibilità ambientale); per assicurare la massima correttezza e trasparenza nei rapporti di lavoro subordinato (responsabilità sociale); per creare una corporate identity riconoscibile (comunicazione).