La flotta dei 36 treni regionali NINA della BLS è entrata in servizio nel 1998 e ed è particolarmente apprezzata dalla clientela. Dopo 18 anni di servizio quotidiano, l’azienda ha deciso di effettuare un intervento di revamping complessivo per prolungare di altri 15-20 anni la vita tecnica utile di questi treni. Gli interventi programmati non sono solo di carattere tecnico, ma anche mirati al miglioramento delle condizioni di viaggio e dell’affidabilità dei mezzi, a riprova della centralità che BLS riconosce al Cliente. In particolare è stato migliorato sensibilmente il comfort della prima classe, molto richiesta da parte della clientela.
Il desiderio di soddisfare le aspettative e le esigenze dei propri clienti e la necessità di prolungare di 15-20 anni la vita economica dei rotabili ha indotto BLS ad attivare un programma di revamping nella propria officina di Bönigen per 36 convogli (23 treni composti da 3 vetture e 13 treni composti da 4 vetture): i treni regionali a pianale ribassato NINA (NIederflur-Nahverkehrs-Zug) di Bombardier. In Svizzera, grazie all’accurata e periodica effettuazione di interventi di questo tipo sul materiale rotabile, circolano oggi carrozze immesse per la prima volta in servizio nel 1965 in perfette condizioni di efficienza, comfort e sicurezza. Non si tratta solo interventi sono di carattere tecnico, ovvero di upgrading tecnologici – con la sostituzione di componenti datati – e normativi – con l’installazione di sistemi per la sicurezza per l’adeguamento ai nuovi standard, come l’allarme incendio – ma anche di interventi mirati al miglioramento delle condizioni di viaggio e dell’affidabilità dei mezzi. Tutte queste iniziative comporteranno contenimenti rilevanti e permanenti sui costi di manutenzione e di gestione.
Per BLS la perfetta efficienza tecnica dei treni rappresenta una condizione necessaria ma non sufficiente: il comfort di bordo, l’informazione alla clientela e la qualità del servizio giocano infatti un ruolo chiave per questo operatore di mobilità fortemente orientato al cliente, che oltre al trasporto ferroviario regionale eroga anche servizi su gomma nei dintorni di Berna, in particolare nella Regione dell’Emmental, e gestisce i battelli sul lago di Thun e di Brienz.
Tra gli interventi di maggior rilievo in grado di migliorare il comfort di bordo vi sono, a titolo esemplificativo, la creazione di aree multifunzionali, una migliore illuminazione in tutto il treno, incluse le toilettes, il totale ricondizionamento dei sedili e della pavimentazione, l’aumento della distanza tra i sedili e la presenza di prese elettriche per il collegamento di pc e la ricarica di telefoni cellulari, oltre naturalmente all’adozione della nuova livrea verde di BLS. Per venire incontro a specifiche esigenze della clientela, gli interventi di maggior rilievo hanno riguardato le carrozze prima classe, che dopo il revamping avranno una nuova e più confortevole collocazione, invariata in tutti i convogli, al centro del treno nell’area ribassata. L’intero programma, che ha avuto inizio il 29 giugno 2015 e terminerà nel 2018, con l’immissione in linea dell’ultimo treno soggetto a revamping, comporterà per BLS una spesa di 30,7 milioni di Franchi Svizzeri, in totale autofinanziamento. I 36 treni NINA rappresentano la totalità della flotta utilizzata da BLS per il servizio ferroviario della S-Bahn di Berna e della Svizzera Centrale e insieme ai 28 nuovi treni a doppio piano MUTZ (Moderner, Universeller TriebZug, ovvero moderni, universali e multi-unit) di Stadler, composti da 4 vetture e in servizio dal 2012, costituiscono le linee di forza del servizio ferroviario di BLS. Oltre a queste due tipologie di convogli, BLS tra i propri rotabili più innovativi ha in esercizio 25 Lötschberger di Bombardier, panoramici, dotati di ampi finestroni e con una visibilità interna dall’inizio alla fine del treno, tutti climatizzati come le altre tipologie di convogli citati, composti da 4 vetture e immessi in esercizio per il traffico regionale a sud di Berna a partire dal 2008.
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