Migliorare i collegamenti ferroviari regionali, con interventi di velocizzazione e potenziamento infrastrutturale e tecnologico funzionali sia per sviluppare il trasporto pubblico locale e regionale sia per incrementare gli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario. Realizzare nuove fermate, per ampliare i centri urbani serviti dalla rete ferroviaria regionale e migliorare la connessione fra l’infrastruttura gestita da Rete Ferroviaria Italiana a quella di Ferrovie Nord Milano (FNM). Questi i contenuti cardine dell’accordo firmato lo scorso 19 gennaio da Alessandro Sorte, Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria regionale – realizzati per fasi entro il 2022, investimento economico complessivo 41 milioni di euro – sono cofinanziati al 50% da Regione Lombardia e RFI. I cantieri saranno operativi in cinque stazioni delle linee Mortara – Milano, Milano – Lecco – Sondrio – Tirano e Codogno – Mantova. Inoltre, saranno realizzate due nuove fermate: una a Como Camerlata e una a Bergamo.
Nel dettaglio gli interventi previsti:
- Vigevano (linea Milano – Mortara): velocizzazione in stazione degli itinerari di arrivo/partenza dei treni, impiego di scambi percorribili a 60 km/h e realizzazione di modifiche tecnico/infrastrutturali per gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei convogli; fine lavori entro il 2019; investimento economico complessivo 4 milioni di euro;
- Como Camerlata (linea Milano – Chiasso): realizzazione di una nuova fermata di interscambio con la linea di FNM; conclusione interventi entro il 2019; investimento economico complessivo 6 milioni di euro;
- Bellano (linea Milano – Lecco): velocizzazione in stazione degli itinerari di arrivo/partenza dei treni, impiego di scambi percorribili a 60 km/h e realizzazione di modifiche tecnico/infrastrutturali per gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei convogli; fine lavori entro il 2022; investimento economico complessivo 5 milioni di euro;
- Ponte in Valtellina (linea Sondrio – Tirano): velocizzazione in stazione degli itinerari di arrivo/partenza dei treni, impiego di scambi percorribili a 60 km/h e realizzazione di modifiche tecnico/infrastrutturali per gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei convogli; conclusione interventi entro il 2022; investimento economico complessivo 10 milioni di euro;
- Abbiategrasso (linea Milano – Mortara): velocizzazione in stazione degli itinerari di arrivo/partenza dei treni, impiego di scambi percorribili a 60 km/h e realizzazione di modifiche tecnico/infrastrutturali per gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei convogli; realizzazione di un sottopasso pedonale; fine lavori entro il 2022; investimento economico complessivo 7 milioni di euro;
- Castellucchio (linea Codogno – Mantova): velocizzazione in stazione degli itinerari di arrivo/partenza dei treni, impiego di scambi percorribili a 60 km/h e realizzazione di modifiche tecnico/infrastrutturali per gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei convogli; realizzazione di un sottopasso pedonale; conclusione interventi entro il 2022; investimento economico complessivo 9 milioni di euro.
A Bergamo Rete Ferroviaria Italiana realizzerà anche la nuova fermata Bergamo Ospedale e contestualmente sarà eliminato il passaggio a livello di via Martin Luther King. Interventi propedeutici e funzionali per la realizzazione del raddoppio della linea Ponte San Pietro – Bergamo – Montello. Investimento economico complessivo 6 milioni di euro. Avvio cantieri entro il 2017. A Vigevano sono stati avviati a dicembre 2015, nell’ambito del progetto 500 stazioni di RFI gli interventi per riqualificare l’intera stazione. In particolare, sarà ristrutturato il fabbricato stazione, migliorata l’accessibilità alla stazione (eliminate le barriere architettoniche, realizzato un nuovo sottopasso urbano “passante”), adeguati i marciapiedi agli standard del Servizio Ferroviario Metropolitano (altezza 55 cm per facilitare entrata/uscita dai treni), riqualificate le pensiline esistenti e realizzate nuove pensiline secondo i più moderni standard ed infine attrezzati spazi esterni alla stazione con stalli per biciclette. I lavori, effettuati per fasi, saranno conclusi entro il secondo semestre 2017. Investimento economico complessivo circa 6 milioni di euro. Infine, sulle linee Gallarate – Laveno Mombello – Luino – Pino Tronzano e Gallarate -Sesto Calende – Laveno Mombello saranno avviati i lavori per sopprimere 15 passaggi a livello ed eliminare così le interferenze esistenti fra rete ferroviaria e rete stradale. L’accordo è stato sottoscritto nei mesi scorsi da Rete Ferroviaria Italiana, Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comuni interessati. Sottopassi o sovrappassi stradali sostituiranno due passaggi a livello Luino, uno a Maccagno, tre a Laveno Mombello, tre a Sangiano, tre a Ispra e tre a Taino-Angera. Investimento complessivo della prima fase oltre 30 milioni di euro, di cui 10 a carico di Regione Lombardia. Conclusione interventi, per fasi, entro il 2022.La rete ferroviaria lombarda (1.680 km, 300 stazioni/fermate) è inoltre interessata anche da un ulteriore piano di investimenti di RFI (interventi tecnologici e infrastrutturali) per complessivi di 3,8 miliardi di euro. Fine lavori, per fasi, entro il 2020.