L’ECM (Entity in Charge of Maintenance) regola i processi legati alla sicurezza nella manutenzione dei veicoli ferroviari. Un regolamento europeo in tal senso esiste già per i carri merci e le Officine di Bellinzona lo hanno ricevuto nell’agosto del 2013. Per le locomotive questa certificazione è invece in fase di allestimento. Lo stabilimento di Bellinzona, tuttavia, per ribadire la propria propensione verso la sicurezza ha voluto anticipare la conformità anche per tutti gli altri veicoli ferroviari e a fine 2015 ha ottenuto la dichiarazione di conformità ECM europea anche per le locomotive. La dichiarazione è stata consegnata a metà gennaio 2016 dalla ditta Sconrail, ente certificatore svizzero accreditato, dopo un audit di verifica di due giorni. Nel 2013 le FFS hanno presentato all’opinione pubblica la strategia con la quale intendono condurre le Officine FFS di Bellinzona verso il futuro. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo dei settori d’attività delle locomotive e delle sale montate. L’obiettivo è quello di compensare nel migliore dei modi e sul lungo periodo l’atteso calo nell’attività relativa ai carri merci, il cui mercato, rimasto stabile negli scorsi anni, mostra ora chiari segni di regresso. Nello stabilimento Bellinzonese si vuole comunque continuamente migliorare la competitività. Da una parte, grazie alla crescita dell’efficienza e all’adeguamento delle capacità. Dall’altra, attraverso misure mirate volte ad acquisire e mantenere anche in futuro commesse internazionali e lavori da terzi. Con queste premesse, il mercato della manutenzione delle locomotive è diventato per le Officine di Bellinzona ancora più strategico. Per questo motivo si è voluto estendere la certificazione ECM anche al settore locomotive. Dal 2015, stante un decreto dell’Unione Europea, chi intende offrire prestazioni internazionali nella manutenzione di veicoli ferroviari deve essere certificato ECM, una norma che regola i processi legati alla sicurezza nella manutenzione. Nel 2013 le Officine di Bellinzona furono il primo stabilimento industriale FFS ad essere conformi con questa normativa. Ora sono nuovamente i primi ad esserne conformi anche per la manutenzione delle locomotive.
Una delle misure prevede che i pezzi di ricambio più importanti per la sicurezza siano controllati prima della loro sostituzione. Inoltre, sono regolate la sicurezza del lavoro e la comunicazione tra il proprietario del veicolo e il mandatario, mentre un programma dettagliato determina la valutazione dei rischi. In futuro, in presenza di irregolarità, i nuovi decreti per la manutenzione dei carri merci dell’Unione Europea chiameranno a giudizio non solo il proprietario del veicolo, ma anche gli stabilimenti dove è stata fatta la manutenzione.