Otto Vivalto bipiano e quattordici Stadler ETR 350 per i pendolari dell’Emilia-Romagna, per un totale di 22 nuovi treni, da qui al 2017. Sono queste le tipologie di convogli che rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (investimento totale 750 milioni). Due esemplari dei nuovi treni sono stati presentati ufficialmente oggi in Stazione centrale, a Bologna, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. Presenti Stefano Bonaccini – presidente Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini – assessore regionale Infrastrutture e Trasporti, Barbara Morgante – amministratore delegato Trenitalia e Giuseppina Gualtieri – presidente Tper. Al piano per anticipare l’arrivo di nuovi treni, che garantirà da subito a chi viaggia quotidianamente per lavoro e per studio un’alta qualità del servizio, la Regione contribuisce con uno stanziamento di 18,6 milioni di euro.
“Quella di oggi – ha sottolineato il ministro Delrio – è una risposta strutturale, concreta, ai problemi di sostenibilità del nostro territorio, in particolare della Pianura Padana. Credo che lo sforzo compiuto dall’Emilia-Romagna sia davvero grande, qui è stata fatta una gara molto importante. Un esempio per tutto il Paese”.
“Tutto ciò che è alla voce mobilità sostenibile, noi lo portiamo avanti – ha ribadito il presidente Stefano Bonaccini – . La gara del ferro, così com’è stata fatta, significa garanzia nella gestione di tutte le tratte, da Piacenza a Rimini. E di un miglioramento tangibile del servizio ferroviario regionale, per i pendolari e coloro che si spostano quotidianamente. Non solo: presentare oggi 22 nuovi treni, tra pochi anni averne un centinaio, tutti nuovi, significa non solo qualità del servizio, ma anche garanzia di lavoro, per le imprese che devono realizzarli e consegnarli, dunque per chi ci lavora. Questo è un pezzo del ‘Patto per il lavoro’, che abbiamo siglato con il coinvolgimento di tutte le parti sociali”.
Per Barbara Morgante, amministratore delegato Trenitalia, “avere treni nuovi è fondamentale per garantire più comfort e maggiore regolarità del servizio ai nostri pendolari. Per questo Trenitalia ha indetto, lo scorso agosto, una gara per l’acquisto di 500 nuovi convogli dedicati proprio al servizio regionale, con un investimento complessivo in autofinanziamento di circa 5 miliardi di euro. L’obiettivo non è peraltro solo soddisfare la domanda dei passeggeri attuali, ma stimolarne di nuova con un’offerta di sempre maggiore qualità. Un impegno che è ribadito anche nel nuovo piano industriale del Gruppo FS. Il rinnovo della flotta è una necessità anche in Emilia Romagna, dove i nostri convogli hanno un’età media di circa 30 anni e dove finalmente un nuovo contratto di servizio fra le imprese di trasporto e la Regione ha creato le condizioni per il loro totale rinnovo. Anticipare l’ingresso sui binari dei nuovi convogli è altrettanto importante, perché consentirà ai viaggiatori di sperimentare concretamente già a partire dai prossimi mesi i primi effetti di questo percorso”.