Nell’anno appena trascorso il 95% dei treni regionali è arrivato puntuale, un dato che segna un incremento di due punti percentuali rispetto al 93% del 2014. Migliora la regolarità del servizio e in forte calo rispetto al 2014 (-51%) sono state le corse cancellate per guasti, che nel 2015 hanno riguardato meno dello 0,2% del servizio programmato con riduzione delle relative penalità. Merito di specifiche iniziative industriali e del progressivo rinnovo del parco dei convogli. Sono stati, infatti, complessivamente 16 i nuovi treni dedicati ai pendolari regionali entrati in servizio tra il 2014 e 2015: agli 8 Jazz elettrici che – primi in Italia – sono entrati in servizio sulle linee delle Marche nell’aprile del 2014, si sono infatti aggiunti 8 Swing diesel, in servizio dal luglio dello scorso anno sulla Fabriano – Civitanova Marche – Ancona Una linea, quest’ultima, sulla quale proprio l’arrivo dei nuovi treni ATR 220 Swing ha consentito un rinnovo integrale dell’offerta del 2016, basata su nuovi orari con collegamenti veloci verso il capoluogo di regione. A certificare l’efficacia della nuova programmazione – decisa dalla Regione Marche, committente e finanziatrice dei servizi di trasporto su ferro – sono proprio i dati di gennaio 2016, che registrano ottime performance di affidabilità e regolarità complessive dell’esercizio: 95,8% di puntualità e nessuna cancellazione di corse per guasti ai treni.
Su tutte le linee regionali, la conferma del buon andamento arriva dal monitoraggio della percezione che i clienti hanno del servizio offerto. I dati consolidati del periodo gennaio – dicembre 2015, hanno evidenziato una soddisfazione del viaggio nel complesso del 78,7%, tre punti percentuali in più rispetto al 75,7% del 2014. Sono risultati che Trenitalia è impegnata a consolidare e migliorare nel 2016, un anno caratterizzato da nuove e importanti sfide.
Proseguirà, tra l’altro, la nuova attività di controllo dei biglietti per contrastare il fenomeno dell’evasione. Al lavoro team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, per rendere i controlli più veloci ed efficaci e come deterrente a possibili reazioni aggressive nei confronti del personale.
La cronaca ferroviaria del 2015 riporta anche alcuni episodi meno positivi, che sebbene non abbiano inficiato l’andamento generale, sono stati oggetto di puntuali approfondimenti e tempestive misure correttive.