Nei prossimi mesi la flotta Seta impiegata nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza verrà notevolmente rinnovata, grazie all’acquisto di circa 80 mezzi di categoria Euro 5 ed Euro 6 deliberato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda. L’investimento complessivo ammonta a quasi 12 milioni di euro; i nuovi mezzi entreranno in servizio nella seconda metà del 2016 e verranno distribuiti secondo le rispettive esigenze di ogni singolo territorio servito da Seta.
“Il rinnovo della flotta è un elemento prioritario per l’azienda, sia per ridurre i costi di esercizio e di manutenzione, sia per garantire maggior comfort e sicurezza agli utenti ed al nostro personale in servizio. Inoltre, i nuovi mezzi a ridotte emissioni inquinanti andranno a sostituire altrettanti autobus di vecchia fabbricazione, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale del servizio di trasporto pubblico in misura significativa” afferma a tal proposito Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta.
Gli 80 autobus che verranno acquistati da Seta sono di varia tipologia ed alimentazione: 34 mezzi urbani di categoria Euro 6 arriveranno per effetto della gara regionale congiunta (che, oltre a Seta, riguarda anche Tper, Tep e Start) attualmente in corso di svolgimento e la cui conclusione è prevista entro l’estate. La gara, inoltre, prevede un’opzione per ulteriori 14 mezzi, facoltà di cui Seta intende avvalersi. Altri 32 mezzi suburbani categoria Euro 5 verranno acquistati direttamente dall’azienda sul mercato europeo: si tratta di mezzi a bassa percorrenza ed in ottimo stato di efficienza, che potranno essere immessi in servizio già a partire dal prossimo servizio invernale.
“Gli investimenti in mezzi e tecnologie rappresentano una delle linee principali di intervento del nostro Piano industriale – prosegue Bulgarelli – e con questo stanziamento di 12 milioni di euro Seta conferma la propria determinazione a cogliere ogni opportunità ed ogni disponibilità di risorse da destinare in tal senso. Il rinnovo sostanziale della nostra flotta – costituita da oltre 800 mezzi – richiederebbe interventi straordinari, di portata ben superiore a quello che possiamo attualmente permetterci. In questo caso utilizzeremo i fondi recuperati con il consuntivo dell’esercizio 2015, mentre per il 2016 confidiamo di poter impiegare nuove risorse aggiuntive che potranno derivare dall’aumento dei volumi di vendita di biglietti ed abbonamenti, nonché dal previsto adeguamento tariffario. Sono invece già concretamente avviati i programmi di investimento deliberati a fine 2015 per quanto riguarda l’allestimento di sistemi di videosorveglianza sulle flotte urbane di Reggio Emilia e di Piacenza, nonché la realizzazione di nuovi servizi di informazione in tempo reale all’utenza”.