E’ stato sottoscritto in data 13 maggio 2015 un Accordo Quadro, fra FER – Ferrovie Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia per la valorizzazione e la rigenerazione sociale degli immobili ferroviari che FER gestisce nel territorio comunale. Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, è intervenuto il Direttore Generale di FER – Stefano Masola : “Oggi è stato trovato un Accordo, che soddisfa FER, il Comune di Reggio Emilia e porta beneficio alla collettività e FER trae vantaggio dal rendere fruibili con precise destinazioni gli immobili dismessi, evitando che siano oggetto di vandalismo, di occupazioni abusive, di degrado. Un vantaggio che coincide con l’interesse sociale del destinare un immobile di prestigio, come ad esempio quello che diventerà sede dell’Emporio solidale, a finalità nobili e di pubblica utilità”.
“Sviluppando questo progetto, manteniamo e miglioriamo l’accesso ai beni immobili di FER: i cittadini potranno di fatto continuare a utilizzare gli edifici in forme diverse da quelle originarie, individuate di volta in volta nel corso dell’attuazione dell’Accordo”, ha detto Fabrizio Maccari, dirigente di FER. L’Accordo, uno fra i primi progetti del genere attivati in Italia, avrà durata fino alla fine del 2019 e prevede anche la partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali, utili a reperire fondi per il riuso e la manutenzione degli immobili per l’avvio dei progetti, attraverso l’azione dell’Amministrazione Comunale, del terzo settore, della cooperazione sociale e del volontariato.
E’ già stata avviata la mappatura degli immobili interessati dal progetto e si parte da l’ immobile di Viale Trento Trieste che diventerà sede di un emporio solidale mentre sono già stati individuati altri immobili di interesse come le stazioni di Via Cugini di Santa Croce, di Via Emilia Ospizio e di Pieve Modolena.