È stato il regionale 4894 partito da San Candido alle 5.21 e arrivato a Fortezza in orario alle 6.33, il primo treno a percorrere oggi nuovamente la linea ferroviaria Fortezza – San Candido, completamente rinnovata.
Si sono concluse ieri, 25 luglio, nei tempi previsti le attività di potenziamento infrastrutturale e manutenzione straordinaria sui 50 chilometri di linea, che hanno comportato – nell’ultima fase – la sospensione della circolazione ferroviaria dal 20 giugno scorso e l’istituzione di un servizio autosostitutivo tra Brunico e San Candido.
La completa sostituzione dei binari e il risanamento della massicciata, in linea e nelle stazioni, consente di avere livelli di sicurezza, regolarità e comfort (come la scomparsa delle caratteristiche vibrazioni ritmiche indotte sui convogli e la riduzione del rumore al passaggio del treno nei centri abitati) pari a quelli delle linee di primaria importanza.
La linea Fortezza – San Candido è sfruttata in modo intensivo dai pendolari ed è molto apprezzata dai turisti, grazie al cadenzamento orario, al servizio di trasporto biciclette e ai collegamenti con gli impianti di risalita.
Tale risultato è stato raggiunto grazie agli sforzi congiunti di Rete Ferroviaria Italiana e Provincia Autonoma di Bolzano.
Tra il 2008 e il 2015 gli investimenti effettuati si sono focalizzati principalmente sul potenziamento e l’ammodernamento di molte stazioni esistenti e la realizzazione di nuove fermate. Alcune per incentivare il pendolarismo, come la fermata di Brunico Nord, che permette di raggiungere agevolmente l’ospedale di Brunico, altre per incentivare il turismo, come Perca e Versciaco, che servono gli impianti di risalita di Plan de Corones e del Monte Elmo.
Inoltre, dal 2014 gli investimenti di RFI hanno avuto l’obiettivo di garantire alti standard di sicurezza, aumentare l’affidabilità dell’infrastruttura, ridurre le possibilità di guasto e assicurare la puntualità del servizio (a oggi pari al 98%) oltre ad aumentare il comfort per i viaggiatori.
Nel 2014 sono stati investiti cinque milioni di euro per il rinnovo della tratta Fortezza – Vandoies, nel 2015 sette milioni per la tratta Vandoies – Casteldarne.
Infine per gli interventi nel 2016, sulla tratta Casteldarne – Confine di Stato, l’investimento complessivo è stato di 22 milioni di euro.