Programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee ferroviarie delle Marche per dieci anni: a regime la produzione sarà di circa 4,34 milioni treni chilometro/anno.
Integrare le diverse modalità di trasporto delle Marche elaborando un sistema integrato di servizi: orario cadenzato e coincidenze. Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato il 23 dicembre scorso ad Ancona dal Governatore Regionale delle Marche Luca Ceriscioli e da Maurizio Gentile, AD di Rete Ferroviaria Italiana.
Per il sistema di trasporto regionale delle Marche è previsto il cadenzamento di gran parte dei servizi al fine di rendere più efficace l’integrazione con i servizi a mercato, con i servizi su gomma e con i servizi delle regioni limitrofe con le quali sono già stati sottoscritti i medesimi accordi. Sono definiti anche alcuni investimenti di upgrade infrastrutturale di medio-lungo termine che consentiranno di soddisfare sempre meglio le esigenze di mobilità regionale: raddoppio della linea Orte – Falconara, elettrificazione della Civitanova-Albacina, potenziamento dei nodi di interscambio e abbattimento delle barriere architettoniche.
L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà a Regione Marche di prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria regionale, di programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria in funzione del Piano Regionale dei Trasporti.
Per RFI l’Accordo Quadro relativo alla capacità ferroviaria è il principale strumento per determinare le reali esigenze di mobilità del territorio e per programmare, ove necessario, interventi di upgrade infrastrutturale per ottimizzare lo sviluppo dei servizi regionali.