Proseguirà almeno fino a fine marzo il servizio interregionale di collegamento bus fra San Candido e Santo Stefano di Cadore: lo ha deciso la Giunta provinciale. Partito come progetto pilota, il collegamento autobus interregionale fra San Candido e Santo Stefano di Cadore “si è confermato un esempio riuscito di servizio pubblico transfrontaliero con una politica tariffaria adeguata”, ha osservato il presidente Arno Kompatscher.
Lo confermano i dati: nel 2016 i viaggiatori sono aumentati del 31% rispetto al 2015. La linea interregionale di autobus fra Pusteria e Cadore rappresenta anche un ulteriore passo avanti nel collegamento tra province vicine.Alla luce di questi risultati, oggi la Giunta provinciale ha deciso di prorogare almeno fino alla fine di marzo le corse di collegamento bus tra San Candido e Santo Stefano di Cadore attraverso Passo Monte Croce, mantenendo invariati anche gli orari. “La raggiungibilità – ricorda l’assessore alla mobilità Mussner, che ha portato la proposta di proroga in Giunta – è una delle priorità della Provincia nel settore del trasporto pubblico e la linea di autobus San Candido-Santo Stefano di Cadore è un servizio che favorisce gli scambi e tutela l’ambiente dolomitico riducendo l’utilizzo dell’auto privata.” Inoltre la linea interregionale di autobus fra Pusteria e Cadore “è un importante tassello della rete di trasporto pubblico oltre i confini locali e di un esempio di mobilità sostenibile in una zona di montagna”, aggiunge Mussner.L’assessore siglerà con la Provincia di Belluno la nuova convenzione per il servizio che copre 66 km. Sull’intera linea sono validi i documenti di viaggio del sistema di trasporto altoatesino, compreso l’Alto Adige Pass. La ripartizione dei costi tra le due Province di Bolzano e Belluno avviene in base ai km ricadenti nei rispettivi territori (in Alto Adige il 42% della tratta).