Il titolo della classe 6.1 comprende le materie tossiche di cui si sa per esperienza, o di cui si può presumere, secondo le sperimentazioni fatte sugli animali, che possano, in quantità relativamente modesta, con un’azione unica o di breve durata, nuocere alla salute dell’uomo o causarne la morte per inalazione, per assorbimento cutaneo o per ingestione. Le materie della classe 6.1 sono suddivise come segue:
T Materie tossiche senza rischio sussidiario:
T1 Organiche, liquide;
T2 Organiche, solide;
T3 Organometalliche;
T4 Inorganiche, liquide;
T5 Inorganiche, solide;
T6 Pesticidi, liquidi;
T7 Pesticidi, solidi;
T8 Campioni;
T9 Altre materie tossiche;
TF Materie tossiche infiammabili:
TF1 Liquide;
TF2 Pesticidi, liquidi;
TF3 Solide;
TS Materie tossiche autoriscaldanti, solide;
TW Materie tossiche che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili:
TW1 Liquide;
TW2 Solide;
TO Materie tossiche comburenti:
TO1 Liquide;
TO2 Solide;
TC Materie tossiche corrosive:
TC1 Organiche, liquide;
TC2 Organiche, solide;
TC3 Inorganiche, liquide;
TC4 Inorganiche, solide;
TFC Materie tossiche infiammabili corrosive
Trasporto di pesticidi:
La designazione ufficiale utilizzata per il trasporto dei pesticidi deve essere scelta in funzione del principio attivo, dello stato fisico del pesticida e d’ogni rischio sussidiario che questi è suscettibile di presentare
Quando materie della classe 6.1, in seguito ad aggiunte, passano in altre categorie di tossicità o di punto di ebollizione diverse da quelle alle quali appartengono le materie citate nominativamente al marg 601 RMP, queste miscele o soluzioni devono essere raggruppate negli ordinali e gruppi alle quali appartengono in base alla loro reale tossicità o al loro punto di ebollizione.
Le materie, soluzioni e miscele, ad eccezione delle materie e preparati utilizzati come pesticidi, che non rispondono ai criteri delle Direttive 67/548/CEE2 e 88/379/CEE3, così come modificate e che non sono dunque classificate come molto tossiche, tossiche o nocive secondo queste Direttive, così come modificate, possono essere considerate come non appartenenti alla classe 6.1
Fanno parte della classe 6.1 materie e composti come: idrocarburi alogenati (bromuro di etile, tetracloruro di carbonio); composti organometallici e carbonii; azoturi; composti mercuriali;composti del piombo; composti del tallio; pesticidi
Condizioni di trasporto particolari sono previste per la spedizione di Acido Cianidrico e di Materie Chimicamente Instabili. Il marg 633 IRMP indica norme particolari per il carico e lo scarico del piombo tetraetile, del piombo tetrametile, degli altri piombo – alchili e loro miscele con composti alogenati organici (etilfluido, metilfluido;octelfluido, ecc) e i provvedimenti da adottare nel caso di spendimento e gocciolamento. Tali materie sono fortemente tossiche, aggressive ed infiammabiliè
Le materie chimicamente instabili della classe 6.1 devono essere presentate al trasporto solo se sono state prese le misure necessarie per impedire la loro decomposizione o polimerizzazione pericolosa durante il trasporto. A tal fine, si deve avere cura in particolare che i recipienti e le cisterne non contengano materie che possano favorire tali reazioni.
Le seguenti materie e miscele non sono ammesse al trasporto:
– Il cianuro d’idrogeno (stabilizzato o in soluzione), diverso dai N° ONU 1051, 1613, 1614 e 3294;
– I metallo-carbonili (complesso formato da un metallo di transizione e da molecole di monossido di carbonio) aventi un punto d’infiammabilità inferiore a 23°C, diversi dai N° ONU 1259 NICHELTETRACARBONILE e 1994 FERROPENTACARBONILE;
– La 2,3,7,8-TETRACLORO-DIBENZO-P-DIOSSINA (TCDD) in concentrazioni considerate come molto tossiche secondo i criteri del 2.2.61.1.7;
– Il N° ONU 2249 ETERE DICLORODIMETILICO SIMMETRICO;
– I preparati di fosfuri senza additivi per ritardare lo sviluppo di gas tossici infiammabili.
Le seguenti materie non sono ammesse al trasporto in traffico ferroviario:
– L’azoto di bario, allo stato secco o con meno del 50 % di acqua in alcool;
– Il N° ONU 0135 fulminato di mercurio umidificato (in quanto materiale esplosivo oltre che tossico)
I carri completi che hanno contenuto materie della classe 6.1 devono essere controllati, dopo lo scarico, relativamente ai residui di carico che potrebbero sussistere
I carri muniti di un’etichetta n. 6.1 non devono essere caricati in comune nello stesso carro con colli muniti di una etichetta n. 1, 1.4, 1.5 o 01. I colli contenenti materie della classe 6.1 non devono essere caricati in comune nello stesso carro con le derrate alimentari, altri oggetti di consumo e alimenti per animali. Nei magazzini merci, i colli contenenti materie della classe 6.1, devono essere tenuti isolati dalle derrate alimentari, altri oggetti di consumo e alimenti per animali
Il marg. 631 (2) IRMP indica le procedure da adottare in caso di guasti a recipienti contenenti materie della classe 6.1 durante la manipolazione o il trasporto. particolare attenzione nel caso di trasporto di Acido Cianidrico in quanto sviluppa vapori altamente tossici.