Su determinate linee o tratti di linea, provvisti di attrezzature stabilite dai Servizi dell’esercizio la circolazione dei treni è regolata da un DIRIGENTE POSTO di Comando, che, da una stazione, detta posto centrale, telecomanda di norma un’altra stazione o bivio detti posti satellite. Secondo quanto disposto dall’art 26 delle D.E.T. questi impianti (generalmente non più di due) sono subordinati, agli effetti della circolazione dei treni, ad altra stazione mediante telecomando (TC punto-punto), realizzato col sistema C.T.C. di cui all’art. 2 delle D.E.T. Il C.T.C. è un mezzo di relazione fra il posto centrale e i posti periferici; la sicurezza dell’esercizio è affidata agli apparati locali e al blocco.
Il dirigente movimento della stazione ove è ubicato il posto di comando, è anche dirigente movimento del posto satellite telecomandato. Il posto satellite deve essere indicato in orario e deve essere considerato abilitato ed impresenziato salvo prescrizione contraria. Il dirigente movimento del posto di comando è considerato come DCO ed ha le stesse funzioni/attribuzioni. Sulle linee esercitate mediante D.P.C. La funzione di agente treno per il posto satellite viene sempre svolta dal capotreno o dall’agente che ne assume le mansioni (art.27 D.E.T.) La circolazione dei treni fra la stazione posto di comando e posto satellite è regolata autonomamente dal dirigente movimento della stazione posto di comando; fuori del tratto compreso fra posto satellite e posto di comando la circolazione dei treni deve svolgersi secondo le comuni norme regolamentari. Qualora per esigenze particolari fosse necessario far presenziare il posto satellite da dirigente movimento dovranno applicarsi le norme previste dall’art. 26/12 del Regolamento per la Circolazione dei Treni. In caso di presenziamento del posto satellite con apposito incaricato il dirigente movimento del posto di comando dovrà avvisare o far avvisare i treni interessati del presenziamento.
I posti di servizio periferici presenziabili possono essere esercitati nei seguenti modi:
- Telecomando: il D.P.C. comanda direttamente gli enti del posto impresenziato.
- Teleconsenso: il D.P.C. concede consensi per la costituzione degli itinerari all’agente che presenzia il posto; tale agente riveste, di regola, la funzione di Apposito Incaricato (D.M. o Deviatore con funzioni speciali) alle dipendenze del D.P.C.
- Stazione porta temporanea: la stazione è presenziata da D.M. e disconnessa dal sistema di telecomando.