Potenziare l’infrastruttura ferroviaria dell’Emilia-Romagna aumentando gli standard di sicurezza, migliorare il trasporto su ferro di passeggeri e merci e prevedere una possibile gestione integrata del traffico ferroviario con la rete di RFI. Sono questi i principali contenuti dell’accordo siglato ieri da Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), e Stefano Masola, Direttore Generale di Ferrovie Emilia Romagna (FER). Presente alla firma Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’intesa avvia il percorso di riqualificazione dell’intera rete ferroviaria regionale, anche in prospettiva di un futuro trasferimento a Rete Ferroviaria Italiana, previsto nel 2019 e reso possibile dalla norma approvata ad aprile 2017. La stessa legge consente alle Regioni e ai gestori delle linee regionali la possibilità di concludere accordi e stipulare contratti con RFI per la realizzazione di interventi sulle proprie linee o per il subentro di RFI nella loro gestione. L’accordo firmato prevede che il passaggio a RFI della rete regionale gestita da FER potrà avvenire solo a seguito della pubblicazione di un Decreto Ministeriale, nel quale saranno anche individuate le linee regionali di rilevanza nazionale. La rete FER, già connessa all’infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da RFI, può raggiungere, attraverso una gestione integrata, un consistente risparmio economico per una migliore razionalizzazione delle risorse, oltre a un potenziamento dei collegamenti ferroviari verso i principali hub portuali e aeroportuali.
Il documento prevede anche che RFI e Regione Emilia Romagna concordino, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una serie di interventi e investimenti da realizzare sulle linee ferroviarie comprese nel territorio regionale, per oltre 1 miliardo di euro complessivi, di cui 900 milioni già disponibili.
Le linee interessate dall’intesa sono la Parma-Suzzara, Suzzara-Ferrara, compreso il tratto di linea di proprietà di Regione Lombardia, Ferrara-Codigoro, Bologna-Portomaggiore, Portomaggiore-Dogato, Modena-Sassuolo, (Bologna)-Casalecchio-Vignola, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza. Saranno interessati da interventi di riqualificazione tutti i raccordi e gli impianti ferroviari collegati alle tratte ferroviarie e necessari alla loro gestione.