Autoguidovie e DriveNow, servizio di car sharing a flusso libero attivo su tutta l’area comunale milanese, diventano partner a favore di una mobilità più sostenibile a misura delle esigenze dei clienti.Come detto, DriveNow si occupa di car sharing a Milano (incluso l’hub di San Donato M3) e conta ad oggi 500 veicoli di alta qualità dei brand BMW e MINI (incluse 20 BMW i3 elettriche). I veicoli possono essere presi e lasciati in qualsiasi area della città coperta dal servizio, possono sostare senza costi sulle strisce blu e gialle (riservate ai residenti) ed hanno accesso libero all’Area C.
Autoguidovie esercisce i servizi di trasporto pubblico in diverse aree della Regione Lombardia con una flotta di alta gamma, tra le più giovani in Italia con età media di 7,5 anni contro gli 11 nazionali, tra cui l’area sudest Milano e cremasca che fanno riferimento all’hub di San Donato M3.In virtù della nuova partnership, gli abbonati Autoguidovie potranno usufruire fino al 30 marzo 2018 di una promozione riservata iscrivendosi gratuitamente al servizio DriveNow (anziché pagare 29€). Presso i nostri Infopoint aziendali (S. Donato m3, Monza e Crema) esibendo la propria tessera Autoguidovie, l’abbonato potrà ritirare l’apposito voucher per aderire alla promozione di DriveNow.Per quanti invece sono già iscritti al servizio DriveNow, ma ancora non conoscono le linee di Autoguidovie, presentando agli Infopoint aziendali di Crema o San Donato M3 la propria iscrizione al servizio di car sharing, potranno ritirare due biglietti omaggio per una tratta prescelta lungo la direttrice Milano Crema.“L’accordo con DriveNow è un’opportunità in piu per gli abbonati di Autoguidovie per muoversi liberamente a Milano una volta arrivati a San Donato M3, per coprire il cosiddetto ultimo miglio; – commenta l’amministratore delegato Natalia Ranza – speriamo anche che cosi nuovi clienti si convincano a lasciare a casa l’auto per passare al trasporto pubblico”.
“Molti studi hanno ormai più che dimostrato come l’intermodalità negli spostamenti, ovvero l’uso combinato di più mezzi come ad esempio auto in car sharing e trasporto pubblico, rechi un sensibile vantaggio agli utilizzatori – spiega Andrea Leverano, managing director di DriveNow ed esperto di lunga data nel settore della smart mobility – sia in termini di minori tempi di percorrenza ma anche di facilità e flessibilità negli spostamenti, nonché – conclude Leverano – anche minor stress da parte dell’utente. Peraltro questi benefici si amplificano laddove il tragitto si estende da località limitrofe, come possono essere le città delle province lombarde, verso il centro di una grande metropoli come Milano