Un importante intervento di riqualificazione e ammodernamento della stazione ferroviaria di Fidenza, nel rispetto dell’impianto architettonico originario dell’edificio, ma inserito in un programma di sviluppo della città.
È quanto realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, con un investimento di circa 5 milioni di euro. I lavori sono stati illustrati questa mattina dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini e dal Direttore Produzione Emilia Romagna di RFI Luca Cavacchioli, insieme al Sindaco della città Andrea Massari. Affacciato sulla rinnovata Piazza della Repubblica, lo storico edificio è ritornato al suo colore originale – Giallo Parma – nell’ambito di un progetto condiviso con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza. Completano gli interventi la sostituzione degli infissi e il rifacimento del tetto.
Novità anche sulle banchine. Ora tutti i marciapiedi sono alti 55 cm – lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani – e attrezzati con percorsi tattili per garantire una migliore fruibilità della stazione. Accuratamente restaurate anche le pensiline, mentre sono parte di un precedente intervento i tre ascensori di collegamento con i marciapiedi dei binari, il restyling della biglietteria e gli spazi per l’attesa.
Ad aumentare la percezione di sicurezza e comfort contribuisce il nuovo impianto di illuminazione di tutte le aree aperte al pubblico, con luci a led ad alta efficienza energetica.
Anche nella stazione di Fidenza, inoltre è diventato più semplice accedere al Wi-Fi e connettersi al web. Dallo scorso dicembre, infatti, nello scalo fidentino è disponibile il servizio Wi-Fi Station, che consente di restare sempre connessi e accedere anche alle informazioni utili per il viaggio. Per collegarsi è sufficiente selezionare la rete Wi – Fi Station e inserire il proprio numero di telefono. Il codice d’accesso e il link al portale saranno inviati con un SMS.
La riqualificazione della stazione portata a termine da RFI è uno dei tasselli che compongono la rete di opere, realizzate in sinergia con l’amministrazione Comunale, con l’obiettivo di riqualificare una zona centrale e strategica di Fidenza.
In questi ultimi anni attorno allo scalo fidentino si sono sviluppati interventi cruciali, come l’apertura del passaggio pedonale su via Marconi o la realizzazione del grande piazzale antistante l’ingresso della stazione, che hanno avuto il merito di ridisegnare il tessuto urbanistico di una zona tra le più travagliate della città.
Con la prossima realizzazione del sottopasso di via Mascagni, la nuova scuola Solari, il parcheggio di via Marconi e più in generale la zona a Nord del rilevato ferroviario saranno definitivamente parte organica di Fidenza.
“Un lavoro di cui ringrazio Rete Ferroviaria Italiana – ha commentato il Sindaco Massari – che nasce dalla capacità di programmare e costruire insieme la riqualificazione e trasformazione di parti di città. Lavoro che ha liberato per Fidenza circa 5 milioni di euro di investimenti ferroviari. Tra questi il nodo stazione è per noi uno dei più rilevanti e nel 2018 continueremo il percorso con la riqualificazione dell’area ex scalo merci – dove collocheremo le linee autobus – e la sistemazione, dall’altro lato, di tutti gli spazi pubblici antistanti l’area cimiteriale”.
“Le stazioni ferroviarie sono fra i protagonisti del Piano Industriale 2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato – ha sottolineato il direttore di RFI Cavacchioli – e l’obiettivo è rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di snodo intermodale e ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati per il cliente. Quella di Fidenza è una delle prime sette stazioni dell’Emilia Romagna a rispondere ai nuovi requisiti di RFI”.
“Continua la Cura del Ferro dell’Emilia–Romagna – ha ricordato l’assessore Donini. – Dopo Castelbolognese e Imola, inauguriamo oggi un ulteriore importante intervento di riqualificazione delle nostre stazioni, rendendole sempre più luoghi accessibili, confortevoli, efficienti e sicuri al servizio della cittadinanza.”