100 anni di Roccasecca – Avezzano Parte 3

Dopo lunga attesa  finalmente si parte. Destinazione Roccasecca, ma molto probabilmente ci dovremo fermare anche ad Arce. Ormai son saltati tutti gli orari. Eppoi a noi non ci aspetta nessuno. Tranne i fotografi che pazientemente attendono sotto il sole. Ed ecco, nei pressi di Santopadre,al Km 16 della linea,il 25635 bis. Il “mio” treno. Il viaggio continua e siamo ad Arce. Nuova sosta. Come volevasi dimostrare.Ma questa volta non siamo soli. Dal nulla sbuca una ragazza che ci guarda perplessa e sembra chiedersi “E questo qui da dove spunta??” Passato l’attimo di stupore la stazione si “anima” di persone e più di qualcuno ci chiede un passaggio per Roccasecca. A saperlo in anticipo si metteva in composizione una carrozza passeggeri! L’unico posto disponibile è sul carro, in mezzo al carbone. E mentre il macchinista parla, il fotografo scende e ne approfitta per una foto. Tanto, la via libera è ancora lontana!

Si riparte verso Roccasecca, il viaggio è quasi giunto al termine. Entriamo in stazione cercando di passare il meno inosservati possibile, ovvero strombazzando a più non posso. Ma gli occhi sono tutti per il treno a vapore. Ed ecco infatti sul binario 1 della stazione di la 625.017, protagonista della giornata, mentre sul binario 3 sosta il D345 appena giunto da Sora come R   25635 bis(continua..)

 

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