La linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo, chiusa dal 4 settembre scorso, è stata riaperta lo scorso 13 luglio con il viaggio inaugurale del treno Minuetto partito alle 7:50 da Cuneo e arrivato a Ventimiglia alle 10:27, dove era presente l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino ad attendere il convoglio. A bordo, oltre ai viaggiatori, anche gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, il sindaco di Cuneo e Presidente della Provincia Federico Borgna, e alcuni sindaci sottoscrittori del patto a sostegno della linea, i rappresentanti di RFI e Trenitalia. Nei dieci mesi di sospensione sono stati realizzati i lavori di messa in sicurezza della linea, finanziati con 29 milioni di euro dal decreto “Sblocca Italia” del 2014, con un ritardo di circa tre mesi rispetto al cronoprogramma previsto dall’intesa tra Regione Piemonte, RFI e SNCF Réseau a causa dello sciopero dei ferrovieri francesi. I lavori hanno riguardato il consolidamento della galleria di Tenda e di altre gallerie, l’installazione di sistemi di controllo, delle reti metalliche paramassi e di segnalamento caduta massi, di scaldiglie elettriche per i deviatoi di Tenda, gli interventi sui viadotti con eliminazione di fratture e cedimenti, la sostituzione di parte delle rotaie, delle traverse, del pietrisco di fondo, il rinnovo o la revisione degli organi di attacco fra traverse e rotaie lungo diversi chilometri di linea.
“Tre mesi di ritardo sono tanti – ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino – ma oggi siamo contenti di avere nuovamente a disposizione una linea fondamentale non solo per i pendolari transfrontalieri e della Val Roya, ma anche per i turisti: questo percorso ha potenzialità turistiche enormi ancora inespresse che, con la messa in sicurezza ormai completata, vorremmo mettere a tema. Aspettiamo che vengano definite tra RFI e SNCF le questioni relative alla gestione futura e che la Francia onori gli impegni già presi per un ulteriore miglioramento delle performance della linea”.