Tre nuovi autobus della flotta extraurbana di CT Nord sono stati inaugurati oggi a Livorno dall’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Acquistati con il cofinanziamento della Regione Toscana e destinati alle zone di Collesalvetti, Cecina e Rosignano, portano così a 125 il numero di nuovi bus entrati in servizio. Fanno seguito al nuovo bus extraurbano inaugurato a Pomarance e ai due nuovi mezzi entrati in servizio ad Aulla. I bus acquistati da CT Nord sono 5 Iveco Crossway da 12 metri e 1 Iveco Crossway da 10 metri: si tratta di mezzi di ultima generazione che contribuiranno allo svecchiamento del parco mezzi in circolazione e miglioreranno la qualità del servizio, con il risultato di un minor stress e maggior comfort per chi guida e per chi viaggia.
“L’inaugurazione di oggi – ha detto l’assessore Ceccarelli – è frutto del contratto ponte sottoscritto con le aziende, che ha validità di 2 anni, e del cofinanziamento che la Regione mette a disposizione per il rinnovo dei mezzi. In questi 2 anni arriveranno circa 400 autobus nuovi, in attesa di sapere chi è vincitore della gara, che poi ne dovrà fornire altri 2100. Credo che questa sia una risposta di qualificazione del trasporto pubblico importante, perché mezzi nuovi significano maggior comfort e sicurezza e una maggiore possibilità di controllo rispetto all’evasione. Si giustifica così anche quell’adeguamento tariffario che abbiamo dovuto produrre per sostenere, appunto, questi investimenti, e che, nel contempo, serve per rispettare il rapporto del 35% tra costi del servizio e ricavi. Vorrei ricordare, infatti, che la regione ogni anno investe 550 milioni, 110 dei quali dal bilancio regionale, per far viaggiare bus e treni in Toscana. Dai titoli di viaggio arrivano il 35% di questo importo. Se scendiamo sotto a questo rapporto veniamo penalizzati di circa 40 milioni, e questo non ce lo possiamo permettere. Nel frattempo abbiamo sollecitato le aziende con forza anche ad intervenire per quanto riguarda la capillarità della vendita dei biglietti: abbiamo chiesto di individuare ulteriori esercizi nei quali possono essere venduti i titoli perché dal numero verde ci arrivano segnalazioni in questo senso così come di alcune situazioni di sovraffollamento, per le quali i mezzi nuovi rappresentano sicuramente una soluzione. Per il resto vorrei che le aziende collaborassero con i comuni e con la regione per fare quel salto di qualità al trasporto pubblico che è necessario e che noi perseguiamo come obiettivo prioritario e sul quale come regione stiamo mettendo davvero molte risorse. Chiediamo alle aziende di collaborare al massimo per fare quel salto di qualità.”I nuovi bus prevedono 47–54 posti a sedere più 2 strapuntini, 15-32 posti in piedi ed uno spazio riservato allo stazionamento di una sedia a rotelle: per i passeggeri a mobilità ridotta è previsto l’accesso al bus tramite una rampa elettrica. Dotati di freni ABS, controllo trazione ASR, blocco della movimentazione del veicolo a porte aperte e sistema di rilevamento degli ostacoli. Grazie ad un sistema satellitare si possono monitorare diversi parametri relativi come ad esempio posizione, percorso, velocità. Altre dotazioni tecnologiche sono gli indicatori di percorso interni ed esterni e la presenza di sistemi fonici, sia in vettura che verso l’esterno, per l’annuncio vocale della destinazione e delle fermate.