Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato le novità relative all’orario invernale, in vigore dal prossimo 14 dicembre, delle ferrovie regionali gestite da Trenitalia Lazio. All’evento sono intervenuti l’Assessore regionale alle Politiche del Territorio, alla Mobilità e ai Rifiuti, Michele Civita, l’Amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e l’Amministratore delegato di Adr – Aeroporti di Roma, Lorenzo
Lo Presti. Al termine della conferenza stampa è stato consegnato il dodicesimo treno Vivalto dei 26 acquistati dalla Regione Lazio che andrà sulla linea FL8 Roma – Nettuno. Si tratta del quarto treno di nuova generazione che entra in esercizio sulla tratta Roma-Nettuno, una delle più utilizzate dai pendolari per i collegamenti da e verso la Capitale, sulla quale è stata aggiunta l’ottava carrozza ad alcuni convogli per soddisfare l’esigenza dei comitati dei pendolari che da tempo chiedono interventi incisivi per ridurre il sovraffollamento dei treni negli orari di punta.
La nuova offerta ferroviaria della Regione Lazio tiene conto di un lavoro che, dall’insediamento dell’attuale Giunta regionale, è stato portato avanti a stretto contatto con le associazioni, con i comitati dei pendolari e con gli enti locali. Una fase di ascolto importante che ha consentito, grazie ad un percorso partecipativo, di rimodulare l’offerta dedicata all’utenza sulla base delle esigenze dei pendolari negli orari più critici.
In breve le novità dell’orario invernale: sulla linea Viterbo-Roma via Orte viaggeranno 5 coppie di treni con 5 vetture anziché 4, portando da 4.700 a 6.000 i posti al giorno a disposizione, con un incremento dell’offerta del 28%; sulla FL3 Roma-Cesano-Viterbo viaggeranno 6 treni con sei vetture anziché 5, aumentando da 3.600 a 4.200 i posti offerti al giorno, pari ad un incremento del 17%; sulla FL2 Roma-Tivoli-Guidonia è prevista nella fascia di punta una nuova coppia di treni tra Roma e Guidonia e una coppia di treni prolungati da Lunghezza a Bagni di Tivoli, aumentando da 58.500 a 60.000 i posti al giorno disponibili, ovvero del 3%; sulla FL5 Roma-Ladispoli-Civitavecchia è prevista una nuova coppia di treni tra Ladispoli e Ponte Galeria ed un nuovo treno da Ladispoli a Roma Tiburtina, aumentando da 62.700 a 64.200 i posti offerti sulla linea, pari ad un incremento del 3%; sulla FL8 Roma-Nettuno viaggerà un nuovo treno da Nettuno a Roma Termini e tutti i convogli saranno composti da 8 vetture con aumento da 60.000 a 63.000 dei posti a disposizione ogni giorno, pari ad un incremento del 5%; sulla FL1 Fiumicino-Roma-Orte è prolungato un treno da Fara Sabina a Orte,e viene attuata anche una riduzione dei tempi di percorrenza dei collegamenti notturni con i Bus RM220 e 224 che riducono i tempi di percorrenza di 19 minuti. Sulla FL6 Roma-Frosinone-Cassino viene migliorato il comfort visto che 7 convogli vengono effettuati con 6 vetture Vivalto anziché 8 delle vecchie vetture. Inoltre viene introdotto un bus notturno Frosinone – Cassino con partenza alle 23.45 Sulla relazione Roma – Velletri viene razionalizzato il servizio in relazione all’effettiva domanda di trasporto, con l’eliminazione dei treni 7221-7224 -7249 e 7250 e del bus RM 128 scarsamente frequentati
Dallo scorso mese di marzo, con il prolungamento da Roma Ostiense a Roma Tirburtina della FL3 (Roma – Viterbo) e l’inserimento della fermata Tuscolana, finalmente Roma ha una nuova linea passante che, collegando la zona Nord Ovest della città con il versante Est, si configura come un vero e proprio servizio metropolitano. Questo nuovo assetto della linea consente l’utilizzo di un treno, che prima era considerato solo “in entrata” a Roma, anche ai romani stessi per gli spostamenti nell’area urbana. Con questo incremento dell’offerta si è in grado di soddisfare una domanda aggiuntiva di circa 20.000 passeggeri nella sola parte centrale della Capitale. Si tratta di 29 treni nuovi che coprono la domanda del pendolarismo da e verso l’area metropolitana e una parte importante degli spostamenti all’interno di Roma. Di questi, 19 partono da Cesano e 1 da Bracciano e arrivano a Tiburtina, 5 partono da Monterotondo e arrivano a Cesano, 4 partono da Cesano e arrivano a Monterotondo. Infine, sulla linea Viterbo – Orte 9 treni avranno una composizione di 5 vetture Media Distanza anziché 4 con un incremento di posti offerti/giorno pari a 1.200.
Importanti novità sono in arrivo anche per il Leonardo Express, il collegamento no-stop tra l’aeroporto intercontinentale “Leonardo Da Vinci” e Roma Termini gestito da Trenitalia per conto della Regione Lazio: dal prossimo 14 dicembre aumenteranno da 70 a 88 i treni in transito al giorno, incrementando del 26% l’offerta passando da 42.000 a 53.000 posti a disposizione; dal prossimo 12 luglio 2015, inoltre, i treni no-stop da Roma a Fiumicino passeranno da 88 a 110 convogli al giorno, con un aumento del 25% dell’offerta ovvero da 53.000 a 66.000 posti al giorno a disposizione. Si tratta, inoltre, di un’importante risposta alle esigenze dei pendolari e dei lavoratori che viaggiano verso Fiumicino sulla FL1, tratta utilizzata dai turisti e dai viaggiatori diretti all’aeroporto che affollano i treni utilizzati da diverse tipologie di viaggiatori.
La Regione Lazio, inoltre, ha giocato un ruolo decisivo per realizzare un ammodernamento concreto dei collegamenti dell’alta velocità ferroviaria con l’aeroporto di Fiumicino. Con l’avvio dal 14 dicembre della sperimentazione, concordata con i vertici di Trenitalia, di due coppie di treni ad alta velocità diretti tra Fiumicino e Venezia, con fermate a Roma, Firenze e Bologna, sono state poste le basi per il rilancio competitivo del principale aeroporto internazionale italiano e dei trasporti verso la Capitale.
All’inizio dell’anno Regione Lazio e Trenitalia hanno siglato un accordo che modifica la convenzione attuativa del Contratto di Servizio certificando lo sblocco e la disponibilità di 35 milioni di euro di fondi regionali che consentono di completare l’acquisto dei 26 treni.Dei 26 nuovi treni previsti per i pendolari del Lazio ne sono stati consegnati dodici.
Il nuovissimo treno Vivalto, composto da 6 carrozze di cui una semipilota, ha una capacità di trasporto di circa 1.000 passeggeri, di cui 700 seduti, ed è dotato di impianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso, di zona attrezzata per i disabili e di un’area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette. Con la consegna alla Regione Lazio del treno Vivalto viene rafforzato e migliorato il materiale rotabile a disposizione dei pendolari del Lazio, venendo incontro alle esigenze degli utenti del trasporto su ferro. La Regione Lazio intende investire le risorse economiche concentrando gli interventi in favore della “Cura del ferro”, migliorando la frequenza dei collegamenti ferroviari da e verso Roma per le decine di migliaia di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico per motivi di studio o di lavoro. Investire nel trasporto pubblico su ferro vuol dire anche fare del bene all’ambiente, poiché il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma, e decongestionare dal traffico le principali arterie stradali di accesso alla Capitale. Si tratta di una vera e propria “rivoluzione culturale” che ha l’obiettivo di incentivare il ricorso al trasporto pubblico su ferro.
provvedimenti un po’ discutibili….
FL3: una linea che sul tratto urbano necessita disperatamente di materiale metropolitano viene sempre più riempita da treni “pesanti” e farsi Ostiense-Cesano diventa infinito
FL6: i Vivalto cosa vanno a sostituire? Perché se materiale MD allora è decisamente un passo indietro
LEX: che vantaggio si ha sulla FL1 dal potenziamento del LEX: per buona parte di Roma comunque l’aeroporto è più rapidamente collegato con la FL1 che con il LEX (per tacere del prezzo del biglietto)
Le informazioni su orarileonardoexpress.com sono aggiornate?
Gli unici orari ufficiali sono quelli che si possono ricavare dal sito di fsitaliane.