Messa in sicurezza della linea ferroviaria Canavesana, fra Settimo Torinese e Rivarolo Canavese e Rivarolo Canavese – Pont Canavese, e installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), già adottato come standard su tutte le linee convenzionali gestite da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Questo quanto previsto dal Disciplinare attuativo siglato da Regione Piemonte, GTT e RFI che stabilisce le attività di RFI sulla base del Sistema di Gestione Sicurezza (SGS) di GTT. Rete Ferroviaria Italiana coordinerà le attività relative alla stesura dei progetti definitivi, alla predisposizione del bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori, nonché le operazioni di collaudo e le verifiche tecniche propedeutiche all’entrata in funzione del Sistema di Controllo Marcia Treno. L’SCMT è la tecnologia che garantisce la sicurezza della marcia dei treni in ausilio al macchinista, fornendo il controllo della velocità massima consentita, in relazione ai vincoli posti dal segnalamento, dalle caratteristiche dell’infrastruttura e dalle prestazioni del treno, utilizzando una tecnologia trasmissiva a balise.
La firma dell’accordo ha definito un cronoprogramma, condiviso tra le parti, con fine dei lavori prevista entro il 2021. Un segnale significativo nel processo autorizzativo di sicurezza in capo all’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria (ANSF) per la tratta Settimo – Rivarolo, al momento oggetto di limitazione di velocità.
Per gli interventi in programma RFI riceverà da Regione Piemonte un contributo di circa 12 milioni di euro, come previsto dal Piano Operativo Infrastrutture predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Finalmente potranno partire i lavori per l’installazione del sistema SCMT e gli altri interventi previsti per la definitiva messa in sicurezza della linea – ha dichiarato l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco. L’auspicio è che RFI attivi al più presto la progettazione e l’appalto dei lavori. Ricordo che alle risorse per la messa in sicurezza stanziate dal precedente governo, si aggiungono il finanziamento per l’acquisto con di 2 nuovi treni da impiegare sulla linea a lavori conclusi (con 6 milioni di fondi regionali), e sempre con fondi regionali (ulteriori 6 milioni) per l’elettrificazione della tratta Pont-Rivarolo, a testimonianza della volontà di questa amministrazione a potenziare questa linea”.
“La firma di oggi testimonia l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana a favore di interventi di upgrade tecnologico e prestazionale della rete ferroviaria, per il miglioramento degli standard di sicurezza, regolarità e puntualità del traffico ferroviario”, ha dichiarato Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di RFI. “Come gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, nel corso degli anni abbiamo investito in innovazione e ricerca tecnologica, dotandoci di un know-how all’ avanguardia che oggi ci consente di essere un importante riferimento nel campo della tecnologia ferroviaria. Grazie all’installazione del sistema SCMT anche le linee ferroviarie della Canavesana, interessate da tali interventi, miglioreranno le proprie prestazioni in termini di sicurezza e affidabilità a vantaggio delle persone che ogni giorno le utilizzano per lavoro, studio e tempo libero”.
“La firma dell’accordo – dichiara Giovanni Foti, Amministratore Delegato di Gtt – è un segnale fondamentale per gli utenti della linea, che evidenzia l’impegno comune per un rilancio e una valorizzazione del trasporto ferroviario. Gtt in quanto gestore dell’infrastruttura collaborerà in modo attivo con Rfi per favorire lo svolgimento dei lavori entro il 2021, come stabilito dal cronoprogramma condiviso, e raggiungere l’obiettivo comune di dotare la linea dei nuovi sistemi di sicurezza”.